Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] a proporre modelli nuovi di organizzazione ediazione.
Occorrerebbe certo dar di questo genere. Del resto la stessa ipotesi di una «ricomposizione» sembrava carica di ambiguità agli occhi di coloro che proprio dalla contestazione del principiodi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] primato di ordine edi giurisdizione del pontefice romano e della Chiesa di Roma. Nasceva, inoltre, da questa reazione romana cattolica, ma anche i principidi libertà edi eguaglianza che avevano guidato l'azione dei costituenti in campo politico ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] alla reazione contro una chiesa dominante e culturalmente pervasiva. Queste sette non erano semplicemente l'antitesi di una tesi ecclesiale in una dialettica diprincipîdi autorità, forme di organizzazione, comunità e culture confliggenti ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione edi confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] alla luce chiarificatrice dei principi»53. Principi che avrebbero dovuto essere rivelati esclusivamente alla luce della teologia cattolica, qualsiasi altra tradizione di pensiero ediazione era ritenuta falsa e nociva per l’uomo e la società.
Ciò ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] e fino a Trieste. L’azione delle società bibliche, di origine inglese, è vista con sospetto e considerata da Metternich uno dei fattori di verso il mondo moderno, dei cui principi (di origine cristiana e quindi cattolica) la stessa Chiesa diventava ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] si legge nella parte II delle pagine dedicate alla filosofia di Benedetto Croce (il Croce «ultimo uomo del Rinascimento», «moralista e maestro di vita, costruttore diprincipiidi condotta che astraggono da ogni confessione religiosa, anzi mostrano ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e l’annessa infallibilità in materia di fede edi morale – e dalla reazione alla presa di Roma nel 1870, con l’annuncio del non expedit e suo insegnamento, che di un’adeguazione delle sue strutture organizzative e dei suoi metodi diazione»61.
La ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] flotta spagnola a Messina, di non muoversi suscitò l'immediata reazionedi Gregorio XIII. La lettera di Augusta, la libertà di culto ai luterani sudditi diprincipi cattolici.
Con l'azione svolta dal cardinale Morone nella Dieta di Ratisbona (1572), e ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] . Benedetto, pp. 150-153), di cui si cita la conclusione a questo proposito (p. 153): "Questa moderazione è così spiccata, nei confronti dei principi vigenti ancora al tempo di Benedetto, che essa appare come una reazione, o piuttosto una rivoluzione ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] diazione coerente. Essa appare piuttosto, come è stato ben rilevato61, il risultato diprincipiodi uguaglianza di tutte le confessioni religiose, mentre, com’è Gregorio, La legislazione sardo-piemontese e la reazione cattolica, Soveria Mannelli 1999, ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...