CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] e i principi tridentini, di chiusura e ostilità verso le istanze di rinnovamento in seno al cattolicesimo, verso il giansenismo e verso l'illuminismo. Contemporanei e storici posteriori hanno discusso se edi esproprio suscitò vivaci reazioni ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principedi Capua. È da credere che, più che prova di un diverso e deciso orientamento della Chiesa di un provvedimento così grave e nessuna reazione della corte tedesca, si è avuta da parte degli ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] intromissione di una donna negli affari della Chiesa. Si aprì un periodo di energica reazione da di minacciare la città di Roma senza aggredire direttamente lo Stato pontificio edi colpire I. X nella persona del nipote, Niccolò Ludovisi, principedi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] debolezze del pontificato di A. è al di fuori dell'azione ecclesiastica edi politica ecclesiastica, nella con l'esplosione di una questione di prestigio, la reazione violentissima della Francia, che costò ad A. una serie di gravi umiliazioni. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Aquino, Capua e Teano. Ma la donatio non fu mai tradotta in realtà concreta, e il principatodi Benevento rimase di non dare notizie a Carlomagno su quanto stava accadendo fra Roma e Bisanzio. Tanto più energica edi vasta portata fu la reazione ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] coerenza sui principi delle proprie concezioni politiche e poté, perciò, raccogliere i frutti dell'azionedi Urbano IV ingresso di Corradino a Roma. La sua fiducia risultò giustificata dall'abile strategia di Carlo d'Angiò, la cui reazione, ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] (9 marzo 1066), seguì una reazione che portò poi all'uccisione di Arialdo (28 giugno), A. II di avviare un'azione comune e concorde fra papato e Impero per la riforma religiosa, memore dei copiosi frutti della fervida collaborazione fra i principie ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] con una linea diazione sino allora seguita; e il silenzio di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di agosto; verso la metà del mese parve migliorare, tanto che il papa tornò a dir messa e a dare udienza. Ma al principiodi ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] spagnoli (19 nov. 1159). Così da un lato difese gli interessi di quei principidi fronte alle intrusioni dei sovrani di Francia edi Inghilterra e nello stesso tempo cercò di assicurarsi l'appoggio dei due re per il suo minacciato conflitto con ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'azioneprincipi territoriali, di vantare forme di dominium sugli stessi edi esercitarvi potestà giurisdizionali ed esattive. E dell'amicizia die chiese al sovrano di revocarlo. La reazionedi Luigi XIV fu decisa: convocata un'assemblea del clero di ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...