CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria edi Boemia, era infatti uno dei sette principi elettori dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva essere influenzato dal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] propria influenza sui governi, minava il principio d’ordine e apriva la via alla libertà di pensiero edi stampa, con ciò stesso dando spazio allo scopo di assicurare una minima libertà d’azione per la Chiesa e la Compagnia di Gesù, di fronte alle ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] adatto terreno diazione, lo avviarono all'arte oratoria, cui il B., fornito di genuine doti di parlatore edi improvvisatore, si della eventuale reazione dei volontari pontifìci, chiese al B. di svolgere opera di pacificazione degli animi. E questi, ...
Leggi Tutto
Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] di prender posizione nei suoi confronti; Felice III (consacrato probabilmente il 13 marzo 483), eletto ad onta dei maneggi del partito filobizantino, stroncati dalla pronta reazioneprincipi d'Acacio, cioè la sconfitta della Chiesa di Roma. E l'azione ...
Leggi Tutto
ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] portare il papa a sottoscrivere l''Enwtikán Sarebbe stato un ristabilire l'unità religiosa secondo i principi d'Acacio; la sconfitta della Chiesa di Roma, cioè. E l'azione svolta da Festo dopo il suo ritorno a Roma confermò che egli si doveva essere ...
Leggi Tutto
ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] azioni buone e cattive del defunto; se prevalgono le buone, l'anima attraversa senza difficoltà il ponte e sale alle regioni celesti di Ahura Mazdā, dove si congiunge con il suo proprio principio spirituale eè dunque caratterizzato da questa reazione ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] come antinomica al principiodi guida divina.
La seconda grande famiglia fondamentalista è quella dei gruppi rivoluzionari, detti gihadiani (da ǧihād), che si richiamano a Quṭb, e che sono convinti della necessità dell'azione diretta contro i ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] , s.v. Azione Cattolica Italiana, in Dizionario di catechetica, a cura di J. Gevaert, cit., pp. 70-71; qui p. 70. Sull’associazione si ritornerà più avanti.
108 Cfr. B. Rinaldi, I metodi attivi e l’educazione religiosa in Italia. Maestri, princìpie ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] le modalità direazione furono ancora diazioneee sicuramente diversi dai loro predecessori. Erano i vescovi secondo la mente di Pio IX, scelti secondo le qualità che lui riteneva importanti per un pastore, dotati quindi di fermi principidi ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di Jemolo, e, negli anni Settanta e Ottanta, alla complessiva affermazione del principiodi laicità nella società italiana. La Dc, infatti, è stata al centro di un processo di ’. Ma presto, l’azione congiunta di Montini e De Gasperi fece della Dc ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...