CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] (Genova 1878), che contrapponeva il principio federativo all'unitario, l'indirizzo di critiche edi sostanziale sostegno al governo si riscontra ancora ad esempio nei numeri del 16 e 19 marzo 1902 (articoli La reazione battuta alla Camera e ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] accettarono un condominio paritetico sotto l'egida genovese.
Non è ben chiaro se la reazionedi G. a tali novità fosse immediata, o egli si egemonico e accettando di assecondare l'azione del pontefice edi Biagio. Si lasciò però un certo spazio di ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] bolognesi (1894-1907), Brescia 1971, ad ind.; D. Sgubbi, Cattolici diazione in terra di Romagna (1890-1904), Imola 1973, ad ind.; S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 60, 122-129, 152; Il movimento cattolico ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principedi
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principedì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principedi Cassaro e da Eleonora [...] pressione dell'opinione pubblica sconsigliò al partito di corte qualsiasi reazione, ma piuttosto esso si adoperò, con Balsamo (p. 89) - e in tutti il principedi Cassaro, che si riguardava in quel tempo come il capo e l'anima dell'anzidetto partito ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli edi Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] militare e, per soddisfare a questa aspirazione, rinunciò completamente al proprio diritto di primogenitura in favore del fratellastro Appio, principedi San Gregorio. Ottenuta la piena libertà d'azione, principiò il mestiere di soldato arruolandosi ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] la rinuncia alla tattica dell'azione diretta.
Permanevano dunque molti equivoci e ad essi intese riferirsi il di articoli su Volontà, raccolti nel 1921 nel volume Dittatura e rivoluzione, il F. confutò l'esperienza dello Stato sovietico e il principio ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] positivo del suo operato, ispirato al principiodi dare sicurezza, "che la nostra massoneria, come quella delle altre parti del globo, non faceva della politica e delle querele religiose la propria occupazione, e si teneva in una sfera superiore all ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] Il generale clima direazione dominante nel regno eprincipi, nel quale si dimostrava che la speranza di un miglioramento materiale non poteva far affrontare i rischi connessi a qualsiasi azione rivoluzionaria, che esigeva un principio allo «stato di ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] sorpresa impedì al re di Francia di coordinare l'azione dei propri reparti che furono affrontati e battuti separatamente dall'Avalos. ritennero che sin dal principio egli avesse stabilito di tradire il Morone, simulando di aderire alle sue offerte ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] al principiodi febbraio una grande azionedi proselitismo e cercando di scuotere "lo e poco corretti amministratori, di minare con il disfattismo le basi della neonata Repubblica edi fare, sia pure indirettamente, il gioco della reazione (Analisi e ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...