Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] la possibilità d'una incontrollata catena diazioniereazioni. Più in là, parlando del Trattato ABM per la limitazione dei sistemi antimissilistici e dell'Iniziativa di difesa strategica, avremo occasione di accennare a due concezioni strategiche ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'azioneprincipi territoriali, di vantare forme di dominium sugli stessi edi esercitarvi potestà giurisdizionali ed esattive. E dell'amicizia die chiese al sovrano di revocarlo. La reazionedi Luigi XIV fu decisa: convocata un'assemblea del clero di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] alle nuove forme diazione politica, come del resto documentano le relazioni dei parroci al vescovo in occasione delle elezioni del 1907, le prime che videro interamente applicato il principio del suffragio universale, e nelle quali il D. fu ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] questa azione era stata pur sempre intrapresa nel nome di Roma edi Pietro, ed era da attendersi che gli effetti di essa e ciò che restava loro ancora da conquistare a spese degli scismatici e degli infedeli -, e confermò al secondo il Principatodi ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] una delegazione araba, la quale gli chiese che venisse respinto il principiodi una sede nazionale ebraica in Palestina, e che venisse impedito agli Ebrei di immigrare edi dar vita a un governo nazionale. Churchill respinse queste richieste, ma ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , Barberini trattò temi sacri e vite di santi accanto a questioni morali, elogiando le virtù cristiane di figure eroiche ed illustrando i pregi di opere d'arte ed i meriti o le sofferenze di padroni eprincipi, di amici poeti edi parenti. I propri ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di N. non suscitò alcuna reazione da parte di Bisanzio: l'autunno 865 e quasi principio: quello della priorità del consenso degli sposi, che fu riaffermata sul piano teorico nella lettera ai Bulgari dell'866. L'azionedi N. come vescovo di Roma e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Francesi, il 1° giugno, suscitò un'ondata di panico e il vescovo di Imola assunse di nuovo un ruolo essenziale di pacificazione: placò la collera del generale Hullin e celebrò un Triduum diazionidi grazie, poi assisté alla partenza definitiva dei ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] evangelico dei principîdi uguaglianza edi fraternità. Altri, che V. Giuntella propone di chiamare una parte importante è lasciata all'azione dei laici, e, dietro suggerimento 1856 doveva esacerbare ancora la reazione del Vaticano contro gli ideali ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Francia. Il risultato della clamorosa azionedi Piccolomini fu il rovesciamento dell'iniziale vantaggio di Estouteville, a causa dell'inattesa decisione di Barbo di sobillati dal principedi Taranto e da di P. provocò una fiera reazione da parte di ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...