D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] a imporre alla Confederazione e che aveva provocato la chiusura di molti conventi e, per reazione, il passaggio della e all'Antonelli si mutarono in una serrata critica del Papato e del principio d'autorità e in una rivendicazione del diritto di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] questione dell'elezione imperiale. Ludovico II, re d'Ungheria edi Boemia, era infatti uno dei sette principi elettori dell'Impero e si trovava per minorità sotto la tutela di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva essere influenzato dal ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] al seminario di Padova, dove era entrato nel 1828 e presso il quale studiò per tre anni; ma una reazione clamorosa il D principio frivolo e quasi arcadico, fu presto romanticamente adibito a veicolo di sentimenti e passioni ben più profonde, non di ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] i principie i metodi" del sindacalismo rivoluzionario, condannando come "arma pericolosa" lo sciopero generale e come e il sindacato giuridico e corporativo ("Siamo tenuti a contribuire con la nostra azionee con la nostra critica alla riuscita di ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] italiani: il principe Pio, il principedi Cellamare, il duca di Popoli, il duca di Giovinazzo. Decadevano giudicatrice distinse equamente fra le azioni compiute dall'A, in qualità di uomo politico e quelle riguardanti il ministero sacerdotale, ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] la politica che preparò la campagna di Libia e che nel 1914 aveva riacquistato all'Italia la sua piena libertà diazione internazionale.
Capo di gabinetto del sottosegretario di Stato agli Esteri principe Pietro Lanza di Scalea - a cui faceva capo il ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] con una linea diazione sino allora seguita; e il silenzio di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di agosto; verso la metà del mese parve migliorare, tanto che il papa tornò a dir messa e a dare udienza. Ma al principiodi ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] provincia e andava sostenuto" pel vero benessere di quella amministrazione comunale e per mantenere il principiodi autorità". azione della forza, e faziosa la condotta degli studenti e Professori"; quella amministrativa, dal Depretis sottovalutata, e ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Regno d'Italia, affermerà che "l'azione esercitata dalla luogotenenza dal 1838 al 1848 enunciazioni diprincipio non andava mai a scapito della concretezza: "Il meglio è il di un giornale da lui fondato, la Luce. Poi, con la reazione alle porte e ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] comando della 3ª divisione, comprendente Principato Ulteriore e Capitanata, con il compito di organizzare le milizie provinciali edi sconfiggere il brigantaggio; incarico che assolse nel corso di un anno. Ad Avellino e Foggia venne a contatto con la ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...