Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] come veramente necessaria soltanto la causalità teleologica, poteva affermare che secondo Principiodi vita è l'anima, che è corporea perché risulta di atomi di fuoco, sottili, lisci, sferici, mobilissimi, capaci quindi di attraversare e di ...
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PROTOCOLLO DI KYOTO
Agime Gerbeti
PROTOCOLLO DI KYŌTO. – Contesto, soggetti e competenze. COP (Conference Of the Parties). As sess ment reports (AR). Principali attori. Stati Uniti e Canada. Unione [...] ; le evidenze scientifiche a sostegno di una diretta causalità antropogenica. Nel terzo (AR3, 2001 sono rimasti.
La posizione statunitense è rimasta coerente con il principiodi simmetria, secondo il quale le limitazioni avrebbero dovuto essere ...
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È "l'insolvenza, dolosa o colposa, del commerciante". Nel Medioevo, tutti i falliti erano ritenuti frodatori e bancarottieri: decoctus, ergo fraudator. La bancarotta appartiene alla categoria dei reati [...] recisa, fatti di dolo e fatti di colpa; e, d'altra parte, il dolo e la colpa reclamano quel rapporto dicausalità con la lesione 1° capov.). A notevoli difficoltà ha dato luogo il principio, consacrato nell'art. 696 cod. comm., della piena ...
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Mobilità sociale
Rosanna Memoli
La definizione di m. s. si è arricchita nel tempo di nuovi elementi che contribuiscono ad ampliare l'insieme delle conoscenze teoriche sulle modalità di approccio allo [...] scelta razionale ha come punto di partenza il principiodi azione sociale, ossia deve coinvolgere causale classica, poiché essa è formulata in termini di interazione di un'azione individuale in quanto ragione che ispira la causalità. La causalità ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] (e/o i lavoratori occupati sono disposti a lavorare più a lungo, se le quantità di lavoro sono espresse in termini di ore complessivamente lavorate). Letta in una direzione 'inversa' dicausalità fra le due variabili sugli assi, a un dato volume ...
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NEOCOMPORTAMENTISMO
Nino Dazzi
. Per n. (o neobehaviorismo) s'intende quel movimento psicologico statunitense che, preso l'avvio all'inizio degli anni Trenta, ha conosciuto nel decennio 1930-40 il suo [...] e di una teoria della causalitàdi tipo humiano), l'approccio di Skinner, accusato da più parti didi apprendimento sul concetto di rinforzo.
Nella sua impostazione vi si sostituisce l'unico semplicissimo principiodi contiguità ("una combinazione di ...
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JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] principiodi ragion sufficiente, J. sente, con Kant, il dogmatismo inconsapevole di tale affermazione. Ma Kant cerca di mezzo reale di qualcosa a qualcosa... importa cioè i concetti di reciprocità e nesso, di fare e patire, dicausalità e dipendenza ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] manifestazione dell'assoluto. Tali principî si riducono a quelli - esistenziali - dicausalità, fisica o morale, e di sostanza o essere; e alle tre idee - di valore - del vero, del bello, del bene morale. Di questi principî noi abbiamo un'intuizione ...
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Per Aristotele κατηγορεῖν è la funzione di attribuire un predicato a un soggetto, κατηγορούμενον il predicato in genere, e κατηγορίαι, in senso specifico, le classi supreme di ogni predicato possibile. [...] con i predicabili che da esse derivano: dalla categoria dicausalità derivano, p. es., i predicabili forza, azione, le categorie trovando un principio da cui si possano tutte derivare. Hegel credette di trovarlo nel carattere dialettico del ...
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Alla estrema complessità sistematica del cod. civ. 1865, che faceva rientrare nell'istituto del deposito figure disparate, talvolta estranee non solo alla materia contrattuale, ma allo stesso diritto sostanziale [...] 28 luglio 1948, n. 1271).
Il codice 1942, confermato il principio in base al quale - essendo l'affidamento della cosa nell'interesse precipuo del danno, non occorra la prova del nesso dicausalità efficiente tra l'omissione della denuncia ed il danno ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...