Platone (Plato)
Marta Cristiani
Filosofo greco. Nato in Atene nel 428/427, da famiglia aristocratica, ebbe un'educazione adeguata alla sua classe e fu iniziato alla filosofia dall'eracliteo Cratilo: [...] movimento uniforme e invariabile del primo mobile: v. METAPH. XII 8, 1073a), attraverso la successiva deduzione di Plotino (che dal supremo principiocausale si produce un unico effetto, cioè l'Intelligenza o Nous immateriale ed eterna, in cui però ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] e comportano violazioni della causalità; pertanto essi sono scartati. In ogni teoria di campo relativistica, in contributo importante, sia a causa del principiodi indeterminazione, sia a causa delle proprietà di simmetria delle funzioni d'onda, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] non può certo starsene immobile conoscenza di sé, estraneo al mondo del divenire, principiodi un universo che in realtà esiste quello dell’impredicabilità del primo principio, della sovraperfezione e della causalità per emanazione. Il necesse esse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] frasi disgiuntive), la predilezione per l’asciutta paratassi e l’iterazione di congiunzioni che sottolineano i rapporti dicausalità e consequenzialità, la forza argomentativa del Principe si fa assoluta e incalzante, sino alla finale esortazione a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] termini di dimensione, figura e movimento. Alla seconda oppone il principiodi inerzia: il moto uniforme di un cose non ulteriormente scomponibili; se si dia nella natura solo causalità deterministica o anche indeterminazione; se si dia o non si ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] e un'applicazione di taluni principi contenuti nella Poetica di Aristotele. In questa, subito dopo aver illustrato il 'principio e l'anima' intelligibile', il primo assoggettato al rapporto dicausalità, il secondo ispirato all'immutabilità ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] i Principiidi J. S. Mill: al più, escludendo punti di minore importanza, restavano soltanto compiti di elaborazione di perturbazione dei fenomeni economici e non annulla i nessi dicausalità esistenti tra i diversi fatti economici. Un simile modo di ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] seriazione (in primo luogo, in secondo luogo, in terzo luogo), dicausalità (perciò, poiché, dato che, in conseguenza, a causa di ciò), le relazioni ipotetiche (se ... allora), limitative (a condizione che, se e solo se), argomentative (infatti, in ...
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Bruni, Leonardo
Anna Maria Cabrini
Nato ad Arezzo tra il 1370 e il 1375 e morto a Firenze nel 1444, fu insigne umanista, artefice di nuove ed eleganti traduzioni latine dal greco (tra le maggiori: da [...] a loro volta fonti in tutto o in parte anche di M.: contesto, oltre che interamente secolarizzato, sottoposto al vaglio di una disamina critica delle motivazioni e dei rapporti dicausalità tra gli eventi, fungendo anche in questo da filtro rispetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] , governata da leggi, la cui regolarità e necessità è garantita dalla cosiddetta causalità essenziale: la molteplicità dell’universo si fonda su un unico principiodi natura intellettuale, che precontiene in sé in modo semplice e unitario gli effetti ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...