variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] quantistica, per le coppie di v. canonicamente coniugate vale il principiodi indeterminazione di Heisenberg. ◆ [PRB] ◆ [PRB] Teorema della somma delle v. normali: v. dati, statistica dei: II 89 b. ◆ [FAF] Teorie a v. nascoste: v. causalità: I 536 b. ...
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Nel significato di attività rivolta alla realizzazione permanente di uno scopo, il termine corrisponde alla parola greca ἔργον, utilizzata da Platone per designare l’operazione propria di una cosa («ciò [...] esplicazione causale nell’indagine fisica e in partic. nello studio degli esseri viventi, dove è stabilito il principio, reinterpretazione nelle scienze contemporanee della nozione tradizionale dicausalità come connessione funzionale tra i fenomeni ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Formatosi a Monaco e Gottinga, dopo il conseguimento del dottorato (1923) H. iniziò un’intensa collaborazione con N. Bohr a Copenhagen, che si concluse [...] di nascita della meccanica quantistica. Le teorie di H. culminarono nella formulazione, nel 1927, del principiodi indeterminazione, che stabilendo l’impossibilità di profonda revisione critica dei concetti dicausalità e misurabilità su cui si ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] cose, e che si esprime nel ‘principiodi ragion sufficiente’.
I termini moderni del problema della n. sono elaborati da I. Kant, che distingue nei loro diversi campi le n. della ragione filosofica, della causalità naturale e della legge morale. Da ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] prova di un nesso dicausalità fra condotta di un soggetto e danno, sia per la necessità sociale di provvedere cioè l’ente stesso che a suo mezzo agisce – è oramai principio giuridico che gli atti compiuti dal dipendente sono sempre riferibili alla ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] cui il pensiero tende, assolutamente altro eppure principio che regge nell'essere tutte le creature, ovunque la legittimità di istituire un rapporto preciso dicausalità tra i cieli e gli eventi del mondo sublunare con la pretesa di poter prevedere ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] sull’identità tra soggetto e natura e sul ruolo dell’arte come principio creativo, in una «magia suggestiva, che accoglie insieme l’oggetto e della filosofia meccanicistica la preminenza della categoria dicausalità, si ha invece nel R. (anche ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] la sussistenza di un nesso dicausalità tra il t. e la scelta tecnico-produttiva. Quanto agli oneri formali di comunicazione, prezzo di t. ha l’obiettivo di far sì che le transazioni commerciali intercompany siano effettuate rispettando il principio ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] tuttavia in discussione l'originaria formulazione del principiodi verificazione. Tra i protagonisti più autorevoli Da ricordare inoltre i suoi studi sulla causalità, sull'a priori e sul concetto di legge naturale. Tra le opere: Relativitätstheorie ...
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Condizione di chi deve rispondere di comportamenti penalmente rilevanti. Ai sensi dell’art. 27, co. 1, Cost. la responsabilità penale è personale; ciò vuol dire che non è possibile la sostituzione della [...] posto in essere. Sottesa a tale principio è la convinzione che, salvo casi di un reato a titolo di responsabilità oggettiva, ovvero la possibilità di attribuire a un soggetto un illecito penale esclusivamente sulla base del rapporto dicausalità ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...