Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] e viceversa è impossibile non concedere al ‘principio delle cose’ il carattere di una sostanza semplice e intelligente, legata a ciò che esiste da un rapporto dicausalità. C’erano tutte le premesse all’incontro di Kant con l’epigenesi, ovvero con l ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] fedeltà durante la recente agitazione. Ma all'imperatore restavano ormai pochi mesi di vita. Tornato nella tenuta di caccia a Patti, al principiodi agosto cominciò ad avere problemi di salute, il che impose un suo trasferimento a Messina da dove era ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] prima parte dei Principia, conduce Descartes a strutturare il concetto d'infinito ricorrendo alla causalità (Dio, causa limite) a principiodi lavoro, come si vede nella lettera a Mersenne del 31 marzo 1638: "Riguardo a questo problema di Pappo, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] a tutte le sottoclassi finite di C, la suddetta condizione costituisce il principiodi coerenza di de Finetti, che egli di David Hume, per cui anche la ‘causalità’ presuppone l’intervento attivo di un pensiero soggettivo: «per applicare il teorema di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] . 579).
Carattere (tendenzialmente) contingente dei principi della conoscenza
Un’ulteriore conseguenza dell’impiego […]» (pp. 254-55). La legge dicausalità assume in questo modo i connotati di un ideale regolativo della ricerca, somigliando più a ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] i Principiidi J. S. Mill: al più, escludendo punti di minore importanza, restavano soltanto compiti di elaborazione di perturbazione dei fenomeni economici e non annulla i nessi dicausalità esistenti tra i diversi fatti economici. Un simile modo di ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] . Tale fu, rispetto all'ipotesi darwiniana, la posizione del G., che al principiodi utilità si proponeva di sostituire quello dicausalità, a suo parere più scientifico e razionale.
La struttura chimica, intesa come orientamento e attrazione ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] cui il pensiero tende, assolutamente altro eppure principio che regge nell'essere tutte le creature, ovunque la legittimità di istituire un rapporto preciso dicausalità tra i cieli e gli eventi del mondo sublunare con la pretesa di poter prevedere ...
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Filosofo tedesco (Amburgo 1891 - Los Angeles 1953), naturalizzato statunitense. Tra i maggiori esponenti del neopositivismo, nell'ambito dell'analisi critica dei metodi e dei risultati della conoscenza [...] tuttavia in discussione l'originaria formulazione del principiodi verificazione. Tra i protagonisti più autorevoli Da ricordare inoltre i suoi studi sulla causalità, sull'a priori e sul concetto di legge naturale. Tra le opere: Relativitätstheorie ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] e insieme principio metodologico caratterizzante per l'analisi dell'intera realtà fisica. Un'unità di metodo che più intimo, ma che rimane sicuramente nell'ambito di un'esclusiva causalità naturale.
Nella trilogia dei dialoghi filosofici centrale è ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...