BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] costituiscono le vicende delle nazioni". Nella narrazione degli avvenimenti egli deve dare risalto al principiodicausalità e sostituire la verità all'errore, anche a costo di far cadere molte illusioni. Amaro e doloroso - egli nota - fu il compito ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] nel complesso razionalistica del pensiero mazziniano, fondato sulla conoscibilità dell'essere e sul principiodicausalità, che si integra e si approfondisce col principiodi finalità. In una luce insieme spinoziana e kantiana, il volontarismo ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] del mondo esterno, in opposizione al mondo noumenico kantiano, e ne deriva la necessità del principio trascendente, deducibile secondo il principiodicausalità. È quindi la finitezza dell'essere umano a rinviare a un essere divino in sé perfetto ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] ; che la soluzione del problema metafisico, costituita dall'applicazione di quel corollario del principiodi non contraddizione che è il principiodicausalità, è già implicita nella posizione di esso come pura problematicità. In particolare il G. si ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] filosofici generali forniti dalla fisica generale o dalla filosofia della natura di Aristotele, come l'ilomorfismo e il principiodicausalità. Il suo corso di filosofia era una cosmologia filosofica modificata, fortemente influenzata dalle scienze ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] .
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Mattino, 4 sett. 1935; G. Gentile (rec. agli Appunti di fisica e metafisica, I; a Le intuizioni e a L'inerzia, il principiodicausalità..., in La Critica, XIV (1916), pp. 61-64;rec. agli Appunti..., in La Civiltà catt ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] la forma sostanziale.
L'identificazione del principiodi individuazione con la "materia signata quantitate" de E. R., in Salmanticensis, XVI (1969), pp. 563-574; G. Trapé, Causalità e partecipazione in E. R., in Augustinianum, IX (1969), pp. 91-117; ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] non toccano l'astronomia, ma il primo cenno del G. al principiodi composizione dei moti (fatto al gesuita A. Eudaemon Joannes entro il tradizionale (intreccio dicausalità e finalità, circolarità esplicativa, reificazione di qualità percettive, ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] fedeltà durante la recente agitazione. Ma all'imperatore restavano ormai pochi mesi di vita. Tornato nella tenuta di caccia a Patti, al principiodi agosto cominciò ad avere problemi di salute, il che impose un suo trasferimento a Messina da dove era ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] i letterati e gli umanisti raccolti attorno al principedi Carpi gli trasmise l’entusiasmo per la ricostruzione , è sottoposta alla legge dicausalità che governa la natura. La libertà dell’uomo è ridotta alla capacità di usare la ragione come mezzo ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...