L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] più importanti della meccanica analitica
Alcune differenze concettuali
Parlando di 'principî' non intendiamo né premesse filosofiche, come il principiodicausalità, né ipotesi di carattere fisico, come l'azione a distanza, ma soltanto proposizioni ...
Leggi Tutto
Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] dei suoi concetti. Per I. Kant tuttavia, se l’uomo dal punto di vista della scienza naturale è cosa tra cose, soggetto al principiodicausalità e quindi privo di libertà, dal punto di vista della ragion pratica si rivela invece libero e padrone del ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] . Pur non cadendo sotto i sensi, ne è stabilita l'esistenza attraverso i suoi effetti, cioè l'intelletto, ecc. Il principiodicausalità che qui viene invocato si basa su cinque criteri: ciò che non esiste non può essere prodotto, è necessaria una ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] contingenza fisica radicale adombrata dalla teoria dei quanti innescò una lunga discussione sullo statuto del principiodicausalità (Schlick 1931; Frank 1932). Anche altre scienze, come la biologia, attrassero l'interesse degli esponenti del Circolo ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] nel complesso razionalistica del pensiero mazziniano, fondato sulla conoscibilità dell'essere e sul principiodicausalità, che si integra e si approfondisce col principiodi finalità. In una luce insieme spinoziana e kantiana, il volontarismo ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] incontra nella natura e li pensa secondo il principiodi una causalità intenzionale che agirebbe nella natura stessa. Il finalismo è però un principiodi esposizione e di comprensione, non di spiegazione: la conciliazione dei due mondi, sensibile e ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] : il naturalismo, fondato sul concetto dicausalità naturale (per esempio, il materialismo antico e moderno); l'idealismo oggettivo, fondato sul sentire, che coglie la realtà come lo svolgersi di un principio interiore (esempî, Spinoza, Schelling ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] storici in base al principiodi causa. Una ferrea determinazione oggettiva presiede allo svolgimento della società. In quanto è una dottrina scientifica, il marxismo consiste fondamentalmente nella scoperta di nessi causali oggettivi. Esso rivela e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] stesso effetto; simmetria, se questo rapporto dicausalità resta invariato nonostante le incessanti trasformazioni. Questa 245 c-246 a) sul carattere ingenerato di ogni principio, e specialmente di quel principiodi movimento ordinato che è l'anima; ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] cause che riguardano la Natura: perché è avvenuto così da prima. Ma di questo ‘sempre’ non cerca un principiocausale» (Physica, VIII, 252 a-b). Aristotele non manca di spiegare le ragioni dell’atteggiamento dell’atomista: «Riguardo al tempo tutti ...
Leggi Tutto
causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...