LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] delle operazioni lavorative di un determinato ciclo produttivo. Dall'altro lato - il secondo principiodi Babbage - egli l'azione pionieristica e presindacale dell'associazione detta dei 'Cavalieri del lavoro', costituitasi nel 1869, solo nel 1881 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] suscitate dai Principiadi Newton nel XVII secolo.
I principîdi conservazione e la nuova matematica
Nei lavori di Galilei e , pp. 270-352.
Giusti 1980: Giusti, Enrico, Bonaventura Cavalieri and the theory of indivisibles, Roma, Cremonese, 1980.
‒ ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] dal titolo con l'attribuzione a Dal Ferro: "Dil Cavaliero Bolognetti, lui l'hebbe da messer Sipion dal Ferro, , semplicemente x3+bx=c, dove però non si fa ricorso al principiodi omogeneità.
Per le incognite, indicate in genere da Viète con A ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] riconoscendo la libertà di culto (art. 355), si fondava su un principiodi sovranità democratica interamente secolarizzato . Riflessi su un processo di arretramento, in Signori, patrizi, cavalieri nell'età moderna, a cura di M.A. Visceglia, Bari ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di partire, decretò la fondazione di un nuovo ordine cavalleresco, sul modello di quello di S. Giovanni di Rodi: i Cavalieri della Vergine di Betlemme, con sede a Lemno, incaricati di membro, Gian Antonio Orsini, principedi Taranto, ed era scesa in ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] folto seguito dicavalieri. Ma, se gli ultimi arrivati - in primis Anscario, il futuro marchese d'Ivrea - facevano spicco nel campo di Guido, tempo di un "principio diarchico ". E, proprio al termine di tale triennio di oscuramento delle fortune di B ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] sua genesi essa si era già trasformata in un principiodi scisma. Nell'impreparazione di L. a raccogliere la sfida dell'Ercole tedesco mercantili italiane del tempo, con il Collegio dei Cavalieridi S. Pietro (quattrocentouno posti, messi in vendita ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] dei lussuriosi le donne e i cavalieri dell'antichità e dell'epos arturiano, ch'amor di nostra vita dipartille; Pg VIII 77 quanto al mal si torce, adesso viene rivelato nel suo aspetto diprincipiodi ogne buono operare (XVIII 15).
E non è ancora tutto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] erano confuse, poco metodiche e incomplete e le successive generazioni di scienziati svilupparono ulteriormente i suoi studi. Fu soltanto nel 1647 che Bonaventura Cavalieri dedusse alcuni principî per i punti focali delle lenti sottili. Nel corso del ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] a riprodurre in una chiave moderna la gilda medievale, vista come principiodi autonomia e di libertà. In Belgio l'impegno sociale dei cattolici era legato, soprattutto, al nome di Antoine Pottier, che creò nel suo paese le basi della nuova dottrina ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...