È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] pionieri di civiltà del mondo moderno.
Al principiodi questo secolo, dopo il trionfo del positivismo e del conseguente principiodi carattere confessionale o nazionale (Young Men Christian Association, Figli d'Italia, Cavalieridi Colombo ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] e XVIII, il Temple Church di stile gotico primitivo, già parte di un palazzo, sede dei Cavalieri templari. Simili al Temple sono opere erano allestite a spese di privati.
Il regno di Carlo II segna il principiodi quella "stagione londinese" ancora ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] il lussuoso Príncipe de Asturias.
Uno spazio di 500.000 m2 è stato destinato a parchi e giardini: per l'Expo '92 di Siviglia è (I piccoli delinquenti, 1959); Llanto por un bandido (I cavalieri della vendetta, 1963); La caza (La caccia, 1965); ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] si formò una lega cristiana costituita specialmente di Ungheresi sotto il re Sigismondo, Valacchi comandati dal principe Mircea, nobili di Francia e di Germania, cavalieri teutonici e giovanniti (di Rodi), che assediarono Nicopoli; il sultano Bāyazīd ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] sol pezzo. Più tardi si eseguirono anche statue diprincipi: Leocare fece quelle della famiglia d'Alessandro per già nella collezione Webb), con figure di musici e dicavalieri, e, più, il cofanetto della cattedrale di Pamplona (395 dell'ègira, 1005 ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] satireggia soprattutto la moda dei cavalieri serventi, diritto della sposa solennemente sanzionato nei capitoli matrimoniali; e il titolo della commedia vuole affermare che matrimonî siffatti, invece di segnare il principiodi una vera unione fra gli ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] di 2 squadroni cavalieri e 1 gruppo mitragliatrici. L'artiglieria: 2 reggimenti di artiglieria da campagna, 2 reggimenti e 2 gruppi autonomi di Capo del governo italiano e del principe Paolo, reggente di Iugoslavia, circa la restaurazione della ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] lettera al Cavalieri (1640) dice essergli venuta in mente più di cinquant'anni prima e che voleva adattarla agli archi di un ponte altro sapere per certezza. La matematica è il principiodi sistemazione di quel sapere il cui fondamento è l'esperienza, ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] a dar saggio di bravura; preferisce riscuotere fama tra i dotti e stima dal principe, anziché cimentarsi in tentativi di poetica originalità. a conclusione dell'opera. Similmente a sollazzo dicavalieri e di dame, illustrò in terzine il gioco dei ...
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Terzogenito di Federico I, nato il 9 novembre 1414 a Tangermünde, morto l'11 marzo 1486 a Francoforte sul Meno. Valorosissimo nei tornei e nelle armi, in virtù della prestanza fisica, della forza eccezionale [...] delle libertà cittadine. Il momento culminante si ebbe circa il 1450, quando, a fianco di A., appare una potente alleanza di vescovi, conti, principi e di tutto l'ordine dei cavalieridi Franconia. Sono celebri le otto sconfitte toccate ai cittadini ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...