MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] anni entrò a far parte dei Cavalieri della libertà, una società segreta paramassonica di cui facevano parte militari e giuristi cui preparò una memoria Sul principio d’associazione applicato all’economia agricola). Era di nuovo a Mondovì all’inizio ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] i suoi versi. Ebbe una relazione sentimentale con Lina Cavalieri, cantante lirica, e frequentò Gabriele D’Annunzio.
di Arturo Ambrosio jr.
A partire dal 1922 l’editore Mondadori principiò la ripubblicazione di tutte le sue opere, accogliendo di buon ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] l'esercizio della professione di avvocato, con tutta probabilità per le sole questioni dei cavalieridi Malta. A questa stessa delle tavole.
Bibl.: Lettere d'uomini illustri,che fiorirono nel principio del sec. XVII..., Venezia 1734, pp. 246, 255 ( ...
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STEFANO da Pandino (Stefano Andrei)
Roberta Delmoro
Della famiglia degli Andrei originaria di Pandino, Stefano, nato intorno al 1380, proveniva forse da Bergamo: da qui probabilmente la dicitura «Stephanus [...] del duomo, che testimoniano di un polittico a sette pannelli datato 1412 in collezione Cavalieridi Milano, poi finito in alla Vergine un modellino di S. Maria Maggiore. Del pittore si conservava inoltre, fino al principio del XIX secolo, appesa ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] la carriera dell'insegnamento. Da principio supplente presso il liceo ginnasio di Rimini quindi, in seguito a sera, 6 luglio 1961; Roma, Archivio storico della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, fascicolo personale; Chi è? 1957, s.v.; L. ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] dei Cavalieri del lavoro, la riforma delle scuole di agricoltura e l'aumento degli organici degli addetti commerciali all'estero. Fece parte di diverse commissioni parlamentari e fu estensore di alcune importanti relazioni. Sul principio questi ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] voleva dire la continuazione del conflitto. I re di Francia si erano preoccupati di portare i due principi ad un accordo: un armistizio permise a Filippo VI di avere nella sua spedizione di Cassel un contingente savoiardo insieme con quello del ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] a fondo contro Baduila. Al principio del 548, ancora nell'invemo, approdavano a Crotone, dopo aver attraversato lo stretto di Messina, le navi su cui il generalissimo si era imbarcato con un piccolo corpo di soldati scelti - 700 cavalieri e 200 fanti ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] forma sintetica, non analitica) ma, soprattutto, il metodo diCavalieri, pur con modifiche. L'opera, recensita negli Acta eruditorum ne ospitò una Della necessità che ha l'astronomia dell'ajuto de' principi (v. 20, 1739, pp. 221-249, per far erigere a ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] riguardoso, l'urgenza della pace tra i principi cattolici, si preoccupò di frenare la diffusione dei libri luterani, ascoltò afflusso a Weimar dicavalieri ivi convenuti col pretesto delle nozze del secondogenito del duca di Sassonia; vincolante ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...