MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] vantare diritti alla successione, secondo lo stesso principiodi anzianità. In compenso della primogenitura di Carlo, Astorgio stabiliva un appannaggio di 4000 lire l'anno al M. e di 3000 a Lancillotto.
I figli di Astorgio subentravano al padre in un ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] Veronica Cavalieri.
Nel 1644 il padre lasciò gli affari per vivere more nobilium in un palazzetto in via Giulia, dove un metodo nel quale si è vista un’anticipazione del moderno principiodi induzione sui numeri naturali.
Il 4 dicembre 1666 Ricci fu ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] (marito di Elda d’Exèrica, cugina di Ugone). Nell’estate di quell’anno circa duemila armati tra fanti e cavalieri assediarono la omicida introdusse il principiodi sapore giacobino della non commutabilità della pena capitale con somme di denaro «pro ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] Alla morte di questo, nel 1582 il C. ottenne di succedergli nella condotta di medico dell'Ordine dei cavalieridi S. Stefano anima risiede nel cuore. L'anima agisce attraverso il calore, principiodi vita divino, anche se nasce e muore con gli esseri. ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] periodo comunale, con azione coordinata dicavalieri e fanti. La sua avanguardia di cavalleria fu respinta e pure soddisfatto dell'opera e dei consigli d'A., se già al principio dell'estate l'aveva nominato gran connestabile del Regno.
Sempre accanto ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] nell'Accademia dei Gelati, nel 1654 ne fu eletto principe, introducendo in tale occasione l'uso delle adunanze accademiche il "concorso diCavalieri", cui era destinato nelle intenzioni dello stesso C. questo insegnamento, fu di fatto creata per ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] di carta che spaziavano dall’epopea del West ai mestieri del passato e attuali, dai cavalieri 20-23).
Nel 1983 erano però iniziati gravi problemi di salute, con un infarto. Seguirono un principiodi diabete, l’osteoporosi e infine, nel 2007, un ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] scorta dicavalieri. Da papa Bonifacio IX il "pellegrino" ottenne una serie importantissima di privilegi. di Venezia, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, ad Indicem, s.v. Este, Alberto marchese di; G. B. Pigna, Historia de' principidi ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] di una "numerosissima e scelta moltitudine dì letterati, dicavalieri, e di religiosi graduati di ogni ordine" costituì un avvenimento di riprendono questa giovane di così raro ingegno doverebbon confondersi d'averla da principio cotanto lodata in ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] riservata ai laici, fu istituita la qualifica di "amici" dell'Accademia per accogliere il Castelli, il Cavalieri, T. Dempster e altri.
Nel 1614 il C. si sposò con Artemisia Colonna figlia di Francesco principedi Palestrina, ma rimase vedovo due anni ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...