BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] di S. Giovanni Battista partisse alla volta dell'Oriente con cinquanta cavalieri bene armati. Mentre il messo imperiale Bertoldo di Indicem (p. 2220). Si vedano inoltre C. Datta: Storia dei principidi Savoia del ramo d'Acaia, II, Torino 1832, nn. I s ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] mentre rifiutava il principiodi autorità, le astratte di La mente di un uomo di Stato, ben presente agli studiosi della fortuna di Machiavelli nel '700.
Dopo aver tenuto, tra il 1756 e il 1760, la carica di "auditore della Religione dei cavalieridi ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] (AD2), 1933, faldone 27; Roma, Arch. stor. dei Cavalieri del lavoro, f. pers., ad nomen; Ibid., Arch. stor Stato, in principiodi secolo, si veda la voce di F. Bonelli, R. Bianchi, in Protagonisti dell'intervento pubblico, a cura di A. Mortara, ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di Pisa, cioè il priorato o anzianato". Discendente dicavalieridi S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato nell'Ordine dal 1689, il padre di per il D. il principiodi ispirazione muratoriana secondo il quale ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] sarebbe trasformata in una "restaurazione" "cara al principedi Metternich", ma che poco avrebbe avuto del di fare questa nuova città di tre milioni di abitanti". L'altro episodio di cui fu responsabile il D., fu la costruzione dell'albergo Cavalieri ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] fonte di una minuta conflittualità quasi quotidiana ma temperata dal riconoscimento reciproco del rango di parenti e cavalieri.
Come di navigare a vista, pretendendo, ma sapendo di non ottenere, che i papi accettassero fino in fondo il principiodi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] se il loro comune centro di gravità non si abbassa'. Tale assioma, noto come 'principiodi Torricelli', verrà generalizzato da Christiaan occulta, analoga a quella diCavalieri, e che si fossero poi serviti del metodo di esaustione per verificare e ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] lotta; solo il 4 agosto s'incontrarono con un gruppo dicavalieri moscoviti, che li accompagnarono fino a Smolensk.
Nella sua seguente, tra la fine di maggio e il principiodi giugno, gravi episodi di violenza sconvolsero la tregua religiosa ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] di sapersi pragmaticamente destreggiare, ponendo le basi di quel principiodi equidistanza dall'Impero e dal Ducato di Baviera, suoi potenti vicini, principio sancito l'obbligo alla contribuzione di mercanti, cavalieri e canonici, incluso l' ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] dicavalieri e sostituì il castellano di Rocca Ianula Guglielmo di Spinosa con Giovanni di Trentenaria pp. 235s.; P. Colliva, Ricerche sul principiodi legalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di Federico II, Milano 1964, pp. 141 ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...