D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] Il papa riconobbe come legittima la richiesta dei cavalieri, in quanto corrispondeva a un diritto da occasione il comportamento del D., fedele a un'intransigente difesa di posizioni diprincipio, non fu dei più felici. Infatti, lungi dall'accettare ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] , G. Visconti (priore della chiesa conventuale dei Cavalieri e rettore del monastero di S. Benedetto nei primi anni '40 del Seicento dei principi"), come l'esito di una malattia, il sesso di un nascituro, la conclusione di una lite. Di grande ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] ). Nel 1754 fu nominato parroco di S. Luca, chiesa dell'Ordine dei cavalieridi Malta.
Nel 1755, lasciati i Studio di Perugia (cc. 1r-32v: frammento); ms. 1677: Storia dell'Ospedale della Misericordia di Perugia (cc. 34r-54r: mutilo in principio); ms ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] Sinibaldo Fieschi, che, assumendo il nome di Innocenzo IV, mostrava chiaramente di voler perseguire il programma innocenziano di rottura dell'equilibrio ideale, riposto nel principio della separazione della giurisdizione secolare dall'ecclesiastica ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] Cipro, fece il suo ingresso ad Acri al principio dell'autunno del 1227. Grazie alla sua abilità di negoziatore in quello stesso anno riuscì a impedire l'avanzata verso Gerusalemme dei cavalieridi ventura già inviati in Siria dall'imperatore e in tal ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] conte di Roucy. Il pontefice, per sostenere i cavalieri francesi che si erano uniti a Guglielmo VIII, duca di Aquitania, Gregorio VII, sin dal principio del suo pontificato si preoccupò di proseguire la politica di rafforzamento dell'autorità della ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] di alta levatura sociale come Scipione Dentice, Carlo Gesualdo, Emilio de’ Cavalieri; apprezzò e propagò lo stile di palazzo della Cancelleria per le nozze del fratello Michele Peretti, principedi Venafro, con Anna Maria Cesi (5 febbraio 1614; altri ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] 229), con biografie, elenchi di scrittori che narrarono l’impresa, cavalieri italiani che vi parteciparono, di Colonia, Venetia 1625. Oltre un centinaio di lettere in italiano sono edite in: Lettere d’huomini illustri, che fiorirono nel principio ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] di caprone appesa ai suoi rami, che i cavalieri colpivano da tergo mangiandone poi i brandelli: in questa pratica,, probabilmente di 84-96; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an.604), Faenza 1927, pp. 255, 259, ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieridi Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] donazione della città e delle sue chiavi alla Vergine che era stato compiuto dopo la battaglia di Montaperti. Le cerimonie vertevano sul principio dell'Immacolata Concezione: ad essa il giorno della vittoria e i seguenti dovevano essere consacrati, e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...