CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] internazionale degli ordini e alla reciproca complementarietà.Gli schemi di posizionamento, se in linea generale c. sul mar Nero che dal 1204 fu eletta a capitale del principato dei Grandi Comneni. Gli interventi apportati nel corso dei secc. 13 ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] prodotti da un organismo).
Mentre, in linea diprincipio, si potrebbe pensare di donare una sola sequenza (quella che interessa), riconoscimento della sequenza specifica di acido nucleico da parte della sonda è la complementarietà delle basi azotate. ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] punto di vista, l'informazione risulta uno strumento indispensabile per garantire la complementarietà dei A., Pianificazione e costituzione, Milano 1964.
Romano, S., Principîdi diritto amministrativo, Milano 19062.
Saraceno, P., La programmazione ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] organo di un principio attivo specifico, di una nuova vitamina. Processi di estrazione e di purificazione portarono all'isolamento di una complementarietà farmaco-recettore, anche limitata a una sola macromolecola o addirittura a una porzione di ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] più raffinata non c'è soluzione di continuità" (Eliade, 1956). Naturalmente anche in India si ha una contrapposizione dello zolfo al mercurio in un bipolarismo che implica la complementarietà dei due princìpi. Ma questa stringente corrispondenza con ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] , tradotti da Teodoro Gaza (è interessante notare la complementarietà delle traduzioni dei due autori), Parisiis 1524, in fol , Lugduni 1542, pp. 204, 299 ss., 367, 386 s.; Lettere diprincipi..., I, Venezia 1570, cc. 95,99v-100r, 102r, 105r, 106r, ...
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Fattori di trascrizione
Roberto Di Lauro
Mariastella Zannini
I geni sono unità dinamiche. Determinano infatti una funzione soltanto se vengono espressi, cioè se l'informazione in essi contenuta come [...] sua trascrizione, cioè la trasformazione della sequenza di DNA in una sequenza di RNA seguendo la regola della complementarietà delle basi.
La reazione schematizzata nella (fig. 1) illustra il principio chiave della trascrizione: data una sequenza ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] del principio consensuale. del diritto, ibid. 1954).
La complementarietà dei due sistemi universali, il romano e 185-207; A. C. Jemolo, in Rend. d. Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze morafi, stor. e filol., s. 8, XXI (1966), pp. 72-813 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un drappello di uomini, poco più di un centinaio, manipola il mondo. Forse le loro [...] e fondato sulla credibilità e la complementarietà reciproca. All’interno della “ principio; viceversa, il sistema funziona senza scosse e turbolenze che non siano riconducibili ad un guadagno persino maggiore di ogni singolo componente: le famiglie di ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] il fratello di lei, il brillante microbiologo Federico Nitti, e con il chimico Jacques Tréfouël, stabilì che il principio attivo del da Bovet e da Chain, così come la complementarietà dei loro obiettivi di ricerca e sviluppo, proiettò l'ISS in primo ...
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