Alessandra Lanciotti
Abstract
L’attività di cooperazione giudiziaria internazionale, stante l’assenza di obblighi previsti da norme di diritto internazionale consuetudinario, trova la propria regolamentazione [...] cittadini, aspetti sui quali fu ampiamente dibattuto durante i lavori preparatori dello Statuto della CPI. Invero, in virtù del principiodicomplementarità (art. 17, Statuto), lo Stato richiesto della consegna dell’imputato può sempre evitare ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] stato rivoluzionato dalla meccanica quantistica. In primo luogo, questa teoria ha messo in evidenza il principiodicomplementarità, per cui l'aspetto ondulatorio, caratteristico, per es., dei fotoni, è sempre inscindibilmente associato al carattere ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] in due opposte correnti: la prima (N. Bohr, W. Heitler e la scuola di Copenaghen) sosteneva che, in forza del principiodicomplementarità prima e di quello d'i. poi, non fosse più possibile una descrizione della realtà rigidamente ancorata ai ...
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complementaritacomplementarità [Der. di complementare "l'essere complementare o a complemento di altre cose"] [FAF] Nozione introdotta nella fisica da N. Bohr quando, nel 1928, enunciò il suo principio [...] in un esperimento d'interferenza a bassa intensità. Dal principiodi c. segue, fra l'altro, che non è possibile ideare un esperimento atto a porre in evidenza, insieme, ambedue gli aspetti complementari, e cioè corpuscolare e ondulatorio, con cui si ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] Ciò significa dar vita a un sistema multilaterale di commercio basato sul principio del winwin e sulla lotta contro ogni prezioso di sviluppo delle complementarità economiche, ma rappresentano altresì un terreno di condivisione e di dialogo ...
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di Fabrizio W. Luciolli
Nonostante l’Unione Europea (Eu) e la Nato condividano ventidue Stati membri e abbiano più volte riconosciuto l’indissolubilità della sicurezza reciproca, le loro relazioni sono [...] come la Politica di sicurezza e di difesa comune continuerà a svilupparsi in piena complementarità con la Nato spesso impegnati nelle stesse aree di operazioni. Al fine di dare concreta attuazione ai principidi sicurezza cooperativa e realizzare un ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] per vari autori il processo di sviluppo non si innesca proprio perché esiste un meccanismo dicomplementarità, dovuto al commercio internazionale, sviluppo sostenibile si è consolidato quale principiodi diritto internazionale e ha contribuito all’ ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] . Agostino parla di un accordo di fede e ragione e di una loro necessaria complementarità. La fede è principiodi una causalità intenzionale che agirebbe nella natura stessa. Il finalismo è però un principiodi esposizione e di comprensione, non di ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] small screen, 1996) e se vanno pensate all'interno di un'analoga area d'esperienza, non potendo che avere rapporti dicomplementarità e di mutua dipendenza, restano, in linea diprincipio, universi separati, ciascuno con una propria natura e una ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] della popolazione degli zigoti di partenza.
3. Utilizzazione del principiodi Hardy-Weinberg. - Nel caso di un locus con uno si possono far appaiare due tipi di molecole grazie a questa complementarità ottenuta artificialmente. Come vedremo più ...
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complementarita
complementarità s. f. [der. di complementare, sull’esempio del fr. complémentarité]. – L’esser complementare, funzione di complemento (nel primo sign.): c. di due opere, di due norme del regolamento; c. di due angoli. In economia,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...