REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] non sembra improprio evidenziarne gli elementi dicomplementarità.
La teoria dell'interesse pubblico si pp. 47-61; E. Barone, Principidi economia politica, Bologna 1936; A. de Viti de Marco, Principidi economia finanziaria, Torino 1939; La lotta ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] complesso a configurarsi in termini dicomplementarità, piuttosto che di reciproca esclusione; la regolamentazione giurisprudenziale dette ben presto vita a un complesso autonomo diprincipîdi carattere sostanziale. In realtà lo Sherman act, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] dibattito italiano, mette in rilievo la complementarità dei due punti di vista, ma al tempo stesso sottolinea pp. 329-70.
G. Demaria, Di un principiodi indeterminazione in economia dinamica, «Rivista internazionale di scienze sociali», 1932, 5, pp. ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] di chi privilegia nel processo di sviluppo il momento dello squilibrio e gli effetti dicomplementarità tra diversi investimenti. Programmare un insieme di , 2 voll., London 1848 (tr. it.: Principîdi economia politica, 2 voll., Torino 1983).
Myint, ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] di sovranità e il principiodi nazionalità si sono imposti prima che altrove. In questi paesi il tasso di scolarità per il gruppo di una maggiore quantità di inputs acquistati. Ciò va interpretato come un esempio dicomplementarità tra risorse, o ...
Leggi Tutto
Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] scopo, ma riguarda solo il modo in cui si è affermato il principiodi razionalità (v. Döbert, 1989, pp. 210 ss.); anche le quadro di orientamento dell'agire comunicativo. Tra mondo di vita e sistema sussiste lo stesso rapporto dicomplementarità che ...
Leggi Tutto
«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] sulla base di un programma di 'democrazia partecipativa'. È lo stesso principio alla base dicomplementarità delle economie delle singole repubbliche, aggravato dalla deficienza di trasporti in un'area di così vasta estensione.
L'impossibilità di ...
Leggi Tutto
Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] stessa denominazione 'relazioni industriali', usata da principio per designare le relazioni contrattuali fra lavoro i rapporti dicomplementarità, la stretta interdipendenza funzionale che univa le sue componenti al di là delle cause di contrasto.
...
Leggi Tutto
Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] , in linea diprincipio, potrebbero essere interamente effettuate nell'impresa di origine. Dal punto di vista della struttura modifichino le scale minime efficienti o i rapporti dicomplementarità tra le diverse fasi del ciclo produttivo.
Soprattutto ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] processo capitalistico ha dato il contenuto economico al principiodi nazionalità" (ibid.), non per caso l' di una costante esaltazione dei nuclei urbani come elementi di ricostituzione della "civitas romana" e della complementarità ...
Leggi Tutto
complementarita
complementarità s. f. [der. di complementare, sull’esempio del fr. complémentarité]. – L’esser complementare, funzione di complemento (nel primo sign.): c. di due opere, di due norme del regolamento; c. di due angoli. In economia,...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...