BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] neo-guelfa ed accolse il principio nazionale schierandosi, cosi, a lato di quei "moderatissimi" toscani che, pericolo rosso", su rigide posizioni diconservazione politico-sociale. Rifiutò, quindi, di rappresentare il governo Guerrazzi-Montanelli ed ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] adegua alla conservazione ed esplicazione della nazionalità" (Corso, 1875, p. 83). Intorno a tale concetto, che il C. accuratamente distingue da quello di Stato, ruota tutto il sistema del diritto internazionale: "Il principiodi nazionalità, adunque ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] in segno della sua protezione, Carlo V, come rivelano i documenti conservati a Simancas, esitò a lungo tra l'opportunità di riconoscere il nuovo principato e quella di restaurare la repubblica, per sottrarre i fuorusciti fiorentini all'influenza ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] per le mancanze dei monaci. Si tratta quindi dell'economo e della conservazione e distribuzione delle cose del monastero (cc. 31-32, 34), è così spiccata, nei confronti dei principi vigenti ancora al tempo di Benedetto, che essa appare come una ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di Paolo Giustinian e Pietro Quirini o gli scritti più tardi di Gaspare Contarini, che difesero tutti il principio . è parziale. Un epigramma latino "De lauru sua", conservato dallo Zibaldone londinese di Bernardo Bembo, è edito da N. Giannetto, B. ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di Berlino nel 1945; un'Incoronazione di spine, oggi conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna; "Un quadro di mezza figura di Sant'Agostino", perduto; "Un ritratto di tutti capeggiati da Carlo Gesualdo principedi Venosa. Nell'illustrare le ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Panella, 1990, p. 189). Il monito a non agire contro il principio del bene comune è qui funzionale all'esortazione più particolare - "vel pro contesto cittadino e di potere, il cui equilibrio e la cui conservazione era chiamato concretamente a ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 4, e 2004, p. 48).
Sembra che il M. diede principio agli studi superiori a Siena nel 1576. Furono questi gli anni in , C.IX.4; presso questa Biblioteca sono conservati altri scritti di argomento medico e filosofico molto probabilmente da attribuire ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] V e Clemente VII e entrambi ufficialmente impegnati alla conservazionedi F. nel Ducato, non senza che il da questa che F. può proclamarsi duca di Milano e di Bari, principedi Pavia, conte d'Angera, signore di Genova e Cremona, nella quale ultima, ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] diconservarla e liberarla dalle forastiere, che la imbrattano e la guastano" (aut. Magl. II.X. 86 della Bibl. Nazionale di idea precisa della recensio, è invece formulato chiaramente il principio della lectio difficilior, che il B. utilizzerà poi ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...