GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] contraenti del patto stipulato il 4 luglio 836, quando il principe longobardo Sicardo promise al vescovo G. ("electo sancte ecclesie interpretate come atto di difesa e diconservazione delle reliquie stesse situate nella catacomba di S. Gennaro ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] "divulgativa" e della fissazione normativa dei principi e dei decreti dommatici emersi dal concilio di Trento e promulgati dall'autorità pontificia. A quest'esigenza diconservazione e di salda e metodica sanzione dell'unità dottrinale ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] delle sante, anche per la G. "la morte del marito fu il principiodi una vita nuova" (Fiocchi, I, 1937, p. 37) e segnò l lettere della G. e documenti di e su di lei sono conservati nell'Archivio storico delle Figlie di S. Anna, Roma, Casa ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] come fattore diconservazione del potere civile. Ma, pur nella fermezza delle sue convinzioni (nel 1847 su richiesta di Carlo Alberto infallibilista del G. e della conseguente sua apologia del principio d'autorità, espressa in un altro opuscolo sui ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] per le mancanze dei monaci. Si tratta quindi dell'economo e della conservazione e distribuzione delle cose del monastero (cc. 31-32, 34), è così spiccata, nei confronti dei principi vigenti ancora al tempo di Benedetto, che essa appare come una ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Panella, 1990, p. 189). Il monito a non agire contro il principio del bene comune è qui funzionale all'esortazione più particolare - "vel pro contesto cittadino e di potere, il cui equilibrio e la cui conservazione era chiamato concretamente a ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] diconservarla e liberarla dalle forastiere, che la imbrattano e la guastano" (aut. Magl. II.X. 86 della Bibl. Nazionale di idea precisa della recensio, è invece formulato chiaramente il principio della lectio difficilior, che il B. utilizzerà poi ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principedi Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] dello Stato ecclesiastico, togliendo l'azione pontificia dalle secche della conservazione e allineandola, o almeno tentando di allinearla, all'iniziative prese dai principi riformatori europei.Che il pontefice ed il suo legato sapessero perfettamente ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] Steiermark, la Stiria, cioè, la Carnia e la Carinzia. Contando sulla protezione di quel principe cattolico, la Curia sperava anche di poter recuperare il terreno perduto, riguadagnando alla fede cattolica i transfughi che in quelle regioni non erano ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] dal moto che Dio ha impresso alla materia; l'accettazione del principio inerziale, da cui discende che il cosmo è retto dalle leggi e ora conservate presso la Biblioteca nazionale di Napoli, furono redatte in un lasso di tempo che presumibilmente ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...