clientelismo
Fenomeno diffuso nell’antica Roma, che indica il rapporto tra chi, pur godendo dello status libertatis, si trovava in stato di dipendenza da un patronus, dal quale riceveva protezione. L’espressione [...] moderne universalistiche – e in linea diprincipio egualitarie – basate su mercati relativamente l’accesso mediato allo Stato e la dipendenza dal settore pubblico: tutti elementi che hanno promosso la formazione e la conservazionedi clientele. ...
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Santa alleanza
Dichiarazione politica, poi sistema politico che regolò la vita dei principali Stati europei dal 1815 al 1830. La dichiarazione, firmata a Parigi (1815) da Alessandro I di Russia, Federico [...] seguito i re di Francia, dei Paesi Bassi, di Svezia e di Sardegna; fecero eccezione papa Pio VII e il principe reggente d’Inghilterra la S.a. venne strumentalizzata ai fini della conservazione politico-sociale in Europa, imposta dovunque risorgesse l ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...