CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] più il principio della libertà commerciale, rassicurare il paese dai timori di perturbazioni popolari e di attacchi alla ripreso nella crisi di fine secolo, divenne momento di coesione propagandistica di un ceto conservatore reclamante la repressione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] e dalla dottrina delle forme, a fronte delle quali sta una materia in sé ritenente i principidi caldo e di freddo quali agenti di produzione e conservazione; e nelle forme mondane superiori, al cui vertice sta la natura umana, uno spiritus che ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , spiegava che, se per conservare la fede tra i cattolici era ammissibile l'uso di metodi costrittivi (attraverso il Tribunale , Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principedi Venosa e conte di Conza, fu all'origine del coinvolgimento del ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] escluso che esse potessero conservare nel possesso dei beni ministri di culto sospesi o colpiti da altri provvedimenti disciplinari da parte del superiore ecclesiastico). Era abbastanza naturale che il tentativo d'introdurre principi democratici o se ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] abbienti, ma a chiunque ne avesse bisogno) "prestanze illimitate e su qualunque genere di pegni, purché di garenzia nel valore, concordando con lo stesso Tesoriere il principio in cui si apriva il credito, anche se non avvenuta la consegna del pegno ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] realtà", è da riconsiderare anche come autore di quadri sacri, conservati in gran numero nel territorio bergamasco e La formula "spagnola" che lo distingue fin da principio è il risultato di una semplificazione adottata anche nei quadri sacri e ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] rivolto al futuro: il C. propugnava la conservazione del banco, minacciato di "totale dissoluzione" per difficoltà finanziarie ed attacchi allo Stato e alla Patria, e non solo per i principi generosi della Libertà e della Virtù, ma per quelli ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] . 579).
Carattere (tendenzialmente) contingente dei principi della conoscenza
Un’ulteriore conseguenza dell’impiego del i fini, egli ritiene di dar maggior rilievo a quelli connessi alla stabilità e conservazione della convivenza sociale, invece ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] di interesse che egli non solo permise ma incoraggiò sulla rivista, sollecitando gli interventi del Volpe e dei Gentile, secondo il principio ancor oggi non affrontato) della conservazione dei piccoli archivi, negli anni di cui ci stiamo ora occupando ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] di architettura dell'accademia di belle arti di Firenze che, pur nel travagliato passaggio dal regime granducale al nuovo Stato unitario, conservava dei monumenti dove, ispirandosi al principio del ripristino dell'unità di stile, riuscì a esprimere il ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...