- È la prima lettera dell'alfabeto romano e di quasi tutti gli altri. Essa deriva, come la maggior parte delle altre lettere, dal fenicio, attraverso il greco. Il nome che ha in greco, alpha (ἄλϕα), non [...] di fiato che precede qualunque vocale in principiodi parola (spirito dolce del greco), o in principiodi A = A esprime il principio d'identità.
Simbolismo. - Come prima lettera dell'alfabeto simboleggia il principio; quindi nella formula alfa e ...
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POLINOMIO
Giovanni Lampariello
. Termine in uso nell'algebra per indicare la somma di due o più monomî (v. monomio), che non siano tutti simili tra loro. Se dopo aver fatto la riduzione degli eventuali [...] che A e B siano uno stesso polinomio.
Si dimostra, a complemento del principio d'identità, che l'identità A = B è assicurata quando si sappia che i due polinomî A e B, supposti di grado n, assumano lo stesso valore in corrispondenza ad n + 1 valori ...
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Tanto nell'ambito dei beni materiali quanto in quello dei beni dello spirito, il cui insieme definisce il patrimonio di ciascuno dei popoli della terra, si è da lungo tempo osservata l'innegabile ricorrenza [...] Koppers), la quale non nega il principiodi Bastian, ma giustamente lo restringe alle invenzioni di natura semplice e poco elaborata lciò di Gräbner e Schmidt, si collocano tuttavia presso che nelle identiche condizioni di rigetto di fronte ...
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PROTONE
Edoardo Amaldi
. Lord Rutherford nel 1921 introdusse il nome di "protone" per indicare la particella carica positivamente che costituisce il nucleo dell'atomo d'idrogeno e che entra come uno [...] vale il principiodi Pauli, ossia ogni stato può essere occupato al massimo da un solo individuo. La statistica di Bose-Einstein è assai analoga alla statistica classica di Boltzmann, solo che in essa si tiene conto dell'assoluta identitàdi tutti gl ...
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. Fisiologia (XI, p. 653). - La nomenclatura differente seguita dagli studiosi di costituzione individuale (numerosi negli ultimi 30 anni) rende difficile l'orientarsi per chi non è aggiornato sull'argomento. [...] originario. Mentre De Giovanni e Viola fondarono il principiodi costituzione in prevalenza sul criterio delle proporzioni tra p. 509). Ne fu data la dimostrazione sicura dall'identità morfologica e fisiologica esistente nei gemelli derivati da un ...
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. La parola divenire (γίγνεσϑαι) fu adoperata per dinotare la rivoluzione continua delle cose. "Tutto scorre e nulla permane", e però non si può dire che le cose siano: il loro essere consiste nel passare, [...] del saggio, perché si fondavano sul rapporto o principiodi causalità, che coincideva con la loro dottrina del presenta se non come un'aggiunta all'identità, sicché la realtà spirituale si spezza nell'identico e nel differente, nell'uno e nel ...
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La continua evoluzione delle macchine dattilografiche non ha subìto arresti durante l'ultimo decennio, nonostante l'elevata perfezione precedentemente raggiunta. L'aspetto esterno, specialmente quello [...] si basano essenzialmente sul principiodi allungare o abbreviare, a seconda della necessità, il passo di avanzamento del carrello dopo l'altro, con la massima rapidità ed identitàdi battuta. L'impostazione della riga successiva può avvenire ...
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In epoca presovietica simbolo del valore militare russo nello scontro con l’Impero ottomano e con le potenze europee, la C. venne trasferita da Nikita Chruščëv nel 1954 dalla Repubblica russa alla Repubblica [...] e gli atti di Putin contrari a ogni principiodi legalità internazionale, il governo di Kyjiv rifiutò di riconoscere l’esito comunque una volontà di separazione da parte della larga maggioranza della popolazione locale, le cui identità e appartenenze ...
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Teologo, detto doctor solemnis, nato a Gand verso il principio del sec. XIII, morto a Parigi o a Tournai il 29 giugno 1293. S'ignora il suo nome di famiglia, falsa essendo la notizia che appartenesse ai [...] e ab extra ogni identità con altro. Egli deduceva così l'individualità da un principio strettamente ideale, anticipando in il supremo principiodi ogni conoscenza in una divina illustratio, che, pur presentandosi nell'aspetto di un intellectus ...
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Filosofo, nato a Trani nel 1841, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Datosi agli studî filosofico-letterarî, pubblicò nel 1864 il Verbo novello: sistema di filosofia universale, d'ispirazione hegeliana, [...] di carattere laico e antimetafisico che si fondava sopra un razionalismo assoluto, onde, posto dualisticamente il mondo (oggettivo) dell'esperienza e quello (soggettivo) del pensiero, si affermava valevole per entrambi il principio d'identità ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...