FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] giudicava uomo borioso e vano; e ciò nonostante la sostanziale identitàdi vedute che sul piano politico avvicinava, al momento in cui artistica, nonostante quell'insidia di miope regionalismo che istantemente minaccia il principiodi "verità" (e il ...
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Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] Stato si definisce anche in base al principiodi territorialità e alla capacità di controllo del proprio territorio, allora la -territoriale. L’elaborazione di un’identità nazionale, come di ogni altro tipo diidentità, individuale o collettiva, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] come ciò che agisce secondo questo principio. La struttura assume su di sé il principiodi verità: deve essere mostrata e deve . Inevitabilmente le città italiane acquisirono una fortissima identità segnata dalla loro stessa storia ‘monumentale’. Il ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] di Ginevra sulla protezione dei civili in tempo di guerra, per l’uso asseritamente selettivo e opportunistico del principiodi dalle carte d’identità a colori diversi ai lasciapassare, dai permessi di soggiorno per i palestinesi di Gaza ‘non residenti ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] analogie a rapporti chiari d'identità, mediante l'astrazione delle condizioni di eterogeneità che potrebbero apparire fra i e la melanconia, come sindromi di origine somatica, suscettibili in linea diprincipiodi trattamenti specifici, a meno che ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] sembra seguire un naturale principiodi complementarietà, in grado di soddisfare le diverse esigenze . La memoria diventa collettiva e rimanda a un’identità che aveva perduto i suoi punti di riferimento, appena prima cercati in un passato lontano ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] una legge fisico-matematica, indicata in seguito come 'principiodi Huygens', per descrivere la propagazione delle perturbazioni ottiche un'identità. Inoltre vi era più di un modo per ricavare una formula di dispersione dalla struttura generale di ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] fornire ai loro membri un senso diidentità, uno scopo; e dunque rispondono a quel bisogno di dignità collettiva che ispira l'azione (tr. it.: La teoria dello sviluppo capitalistico. Principîdi economia marxiana, Torino 1951).
Trockij, L., The ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] in cui Mānava tratta il teorema e la terminologia che adopera sono identici a quelli utilizzati dai matematici indiani posteriori ad Āryabhaṭa I (n brevemente, secondo il principiodi modello e di variante.
Oltre ai 'riti di passaggio', che sono riti ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] modo differente.
Analogamente a quanto avviene per il principiodi uguaglianza, inteso in questa formulazione più ampia, identità del colpevole sia punito per esser venuto meno all'obbligo giuridico di denunziarlo o sia passibile di pena in caso di ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...