In senso lato è concessione amministrativa ogni atto di diritto pubblico mediante il quale l'amministrazione costituisce a favore di una persona fisica o giuridica un diritto; in senso stretto si ha tale [...] appalto i lavori di costruzione di un acquedotto, ne conceda l'esercizio all'appaltatore dietro pagamento di un canone; né l'identità delle parti, né non è che un'applicazione del principio generale della revocabilità degli atti amministrativi, ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] " aristotelica, attraverso la sua identità con l'"atto", verso cui tende nel divenire ogni "potenza", e per la dipendenza gerarchica di tale sistema di rapporti di potenzialità e attualità dal supremo principio rappresentato dal divino actus purus ...
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Autore di una storia delle imprese di Alessandro Magno in dieci libri pervenuta all'epoca di Carlo Magno in un solo esemplare mancante dei primi quaderni e di altri fogli che contenevano la fine del quinto [...] ad alcuna sua specifica necessità.
Edizione principedi Vindelino da Spira del 1471 (Venezia), a cui seguirono quelle di Bartolomeo Merula (Venezia 1494) e l'Aldina (1510). Moderne, degne di nota, quella di E. Hedicke (Lipsia 1908; importante per ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] l'eresia di Noeto accusandola di rinnovare, nella dottrina dell'identità delle tre persone divine, gli errori pagani di E., ne ha creato veramente la fama. Al pari di Parmenide, E. s'accorge come principio del mondo sia la diversità, onde ogni cosa ...
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Figlio di Beor, è il protagonista di un caratteristico episodio avvenuto durante gli ultimi tempi della dimora degli Israeliti nel deserto, allorché, risalendo lungo le rive orientali del Mar Morto e del [...] poi che B. (la cui identità col B. della precedente narrazione è garantita sia dalla paternità del personaggio, sia dal confronto con gli altri passi biblici citati a principio) fu ucciso insieme con cinque re di Madian dagl'Israeliti in una guerra ...
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Scrittore svizzero, nato il 19 luglio 1698 a Greifensee, morto a Zurigo il 2 gennaio 1783. Mandato dal padre in Francia e in Italia perché s'impratichisse nella lavorazione della seta (1718), s'occupò [...] scuola slesiana, nell'affermazione dell'identità delle arti) i concetti che ampliavano assai, col principio del maraviglioso, le possibilità lui rivolte alla letteratura medio-tedesca. Ben al di là dell'Opitz, pur da lui entusiasticamente ammirato ...
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Di Naucrati in Egitto, erudito dell'età imperiale, e autore, oltre che di due opere minori non conservate, della vastissima compilazione intitolata Deipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "sofisti [o professori] [...] Venezia nella Marciana, il quale è per giunta mutilo in principio e in fine, sicché ora mancano i due primi libri di Ateneo identico col giurista dovrà senz'altro scendere sotto il 228. Chi non ammette quest'identificazione, considerando che l'acmè di ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] la forza del riso carnevalesco si espande nel principio della carnevalizzazione, della dialogicità e della polifonia, impone una non identificazione dell'oggetto, la negazione di ogni identità con esso), e quello sotterraneo, che suggerisce invece ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] principio (concilî di Arles, di Elvira, di Vannes), mentre più tardi decisamente lo combatte (concilî di Nantes e di Cartagine). Il divieto didi un matrimonio precedente (per identitàdi sesso, mancanza di consenso, ecc.) esclude il delitto di ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] pure, almeno da principio, un suddito privilegiato rispetto agli Orientali.
Il concetto originario di ellenicità, quale lo quello della fondamentale identità, cioè comprensibilità, della lingua; e il macedone del tempo ancora di Filippo (come certi ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...