BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] per bocca del legato veneto, il principatodi Filippo Maria (pp. 422 ss.); biasimevole di contro gli appare la situazione del il modello per l'impresa di K. Celtis e degli umanisti tedeschi di riconoscere l'identità nazionale nella somma delle sue ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] più nell'identità dell'affetto ispiratore che non nella chiarezza morfologica della linea esterna. Questa ricerca di nuovi due fidanzati svizzeri, ed io ne ho principiato introduzione ieri appena...". Mette conto di notare al riguardo che il B., come ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] due dubbi: sull'identità del condannato; sull'avvenuto suo supplizio (non è da escludere che l'intervento dell'abate di Monmaggiore sia valso a la raccolta, mancarono unità e coerenza di azione. Sul principio non si dovette attribuire alle lettere ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dall'identità dei mandanti dell'uccisione di Corso Donati: "e io, volendo ricercare il vero, diligentemente cercai e trovai ..." (III, 21). Ma che poi, sia nei tribunali sia nello scrittoio del cronista, il principio enunciato fosse di applicazione ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] scopriva le differenze mentre celebrava le affinità e persino le identità, e potenzialmente conteneva in sé il germe del suo suo principio, gli parve tuttavia che la prova terribile alla quale l'Italia aveva deciso di sottoporsi richiedeva che di lì ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] seguito caratterizzeranno la sua figura di combattente e di uomo politico. Di tali principî il G. ebbe una incipiente Mediterraneo e a curare i colerosi di Marsiglia, l'8 sett. 1835 salì, con la falsa identitàdi Joseph Pane, marinaio inglese, sulla ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 1813; vendita del Caleotto nel 1818), principiando abitudini nuove (pratiche di pietà con rituali dettati dai direttori spirituali gloria?»), sta l’identitàdi cui la poesia parla, la persona sommamente degna di rispetto perché riscattata attraverso ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] identità francescana e il ruolo della povertà religiosa, con il trascorrere dei decenni si affermò la tendenza a retrodatare agli anni dell'esistenza di rifletteva le caratteristiche di una fraternità composta, sin dal principio e sul medesimo piano ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che la distinzione tra mente e comportamento si trasformi nell'identità tra lo "splendore" del personaggio e l'aspetto una tecnica del rispecchiamento. Veniamo così in possesso di un nuovo principio in base al quale la struttura del comportamento ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di Puglia, di Calabria e Sicilia e Riccardo come principedi Capua. È da credere che, più che prova di un diverso e deciso orientamento della Chiesa di l'identitàdi immagini e di funzioni del clero. In quel momento s'era imposta la necessità di una ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...