Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] di se stesse, cioè di come hanno cercato di proporre la loro propria identità (non di rado nuova) alla Chiesa e alla società. E poi, conseguenza necessaria di questa proposta diidentità, di , più liberi e per principio attivi nelle questioni sociali, ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] sua storia, fonte inesauribile di educazione della persona umana, promotrice del principiodi responsabilità e di sussidiarietà, per il quale di fatto l'attività. L'insistenza di P. nella preservazione della specifica e tradizionale identità, ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] . Nel 1969 il movimento divenne Comunione e liberazione, uscendo allo scoperto rispetto allo scopo di riaffermare ‘un’identità cristiana più chiara e intera’, fondata sul principio che l’unione dei cristiani fra loro e con la gerarchia nella Chiesa ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] si leggeva nei Principîdi teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge di due identità strutturalmente similari ma storicamente dislocate in situazioni diverse: l'accademia cortigiana di Roma, con il sentore di un potere dispotico e privo di ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] fatiche di secoli; 3) riconoscere, quindi, che la stessa e identica fede (o l'essenza di strutture e di ossia con quella istituzionale. Il carisma, quale principiodi varietà e di novità originale, dentro ogni ruolo determinato e istituzionalizzato ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] coltivarla. La critica che la prima modalità fa alla seconda è che viola il principiodi non discriminazione; la critica che la seconda fa alla prima è che nega l'identità facendo rientrare a forza gli esseri umani in uno stampo omogeneo che non è ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] ma in realtà non è altro che una figura sfumata nella leggenda. L'opera principe a lui attribuita, il Tê-tao-ching - versione antica della più nota Tao- costituzione della materia; l'idea diidentità o almeno di armoniosa interazione tra microcosmo e ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] di un legame personale, una specie di patto feudale che li legava fin dal principio a Dio. Quest'ultimo chiedeva loro di , il vecchio dai capelli bianchi. Tale specificazione diidentità è poi definita ulteriormente tramite un particolare contorno ...
Leggi Tutto
Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] diidentità collettiva, conservando i grandi repertori narrativi che fondano simbolicamente la storia di un gruppo e rievocano costantemente il patto di da una organizzazione piramidale fondata sul principiodi autorità (che articola funzionalmente i ...
Leggi Tutto
PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] 199-207; In Isag., cap. 2, pp. 54-89); identità reale e distinzione formale di essenza ed essere (SN., pars VI, cap. 1, cc. 92va-93va); parziale rifiuto della materia come principiodi individuazione e sua identificazione in una forma sui generis, la ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...