DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] stata incapace di -dare unsi risposta alla profonda inquietudine di un bracciantato la cui identità sociale era , egli aveva dichiarato - come si ricorderà - di non esserle ostile per motivi diprincipio. Non aveva escluso, infatti, che, in talune ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] cinesi reagivano con forza contro un insieme di credenze i cui principî potevano insidiare la struttura sociale e gli d'identità, di unità e di orgoglio culturale da opporre ai modi di vita praticati al di fuori dell'Impero, un complesso di idee ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] » (p. 316). Il fascismo era un «movimento caotico», cui egli aveva creduto di poter imporre, con Gentile, una forma «nostra e invece esso aveva entro un principio animatore che ora diverge profondamente da noi. Abbiamo errato proprio perché volevamo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] di una nozione di «popolo» interpretato alla luce del principio democratico, come in Jules Michelet, ma diDi Rienzo, Storia d’Italia e identità nazionale. Dalla Grande Guerra alla Repubblica, Firenze 2006.
E. Di Rienzo, Volpe e Croce, origini di ...
Leggi Tutto
Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] ma senza mai rifiutare e contestare in via diprincipio il potere monarchico, mostrando così come il e territorio nel regno svevo di Sicilia, in Id., Tra Napoli e Salerno. La costruzione dell'identità cittadina nel Mezzogiorno medievale, ivi ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , quello dell'identità naturale tra interessi ad aggregare attorno al "comune principio cristiano" i diversi popoli " a Roma il 15 genn. 1969.
Fonti e Bibl.: Necrol. di L. Gangemi, In mem. di A. D., in Atti d. Decima Riunione della Società degli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] di Gramsci «tra i due poli di un ragionamento strettamente storiografico, da un lato, e di una petizione diprincipio idea della contemporaneità della storia, ma prospetta una più radicale identità tra storia e politica realizzata, non fallita. Se il ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dei mazziniani uscì sconfitta e il principio della lotta di classe come strumento di azione politica e sindacale ottenne definitivamente al pacifismo come tratto distintivo dell'identità socialista e difendendo le ragioni dell'espansionismo italiano ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] decenni del Trecento, sul ruolo e l'identitàdi Firenze rispetto alle altre città italiane. Tale pratiche, 49-50, Passim; Medicoo avanti il Principato, 89, 282 (lettera del 25 marzo 1425 di un romito di Vallombrata il quale, fra l'altro, esprime ...
Leggi Tutto
Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] di portare la corona (Festkrönung).
E. riferì di questo evento in una lettera inviata nel marzo 1229 a un membro della Curia romana, la cui identità impostazione: aveva raggirato il principedi Masovia, mentre il vescovo di Prussia era stato lasciato ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...