psicoanàlisi Disciplina fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale [...] l'inconscio, sede delle pulsioni, dominato dal principio del piacere), Io (dominato dal principiodi realtà, alla base del pensiero logico-razionale e dei propri meccanismi di difesa, arrivando infine a organizzare una nuova identità che equivale al ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] lato, il principio dell'autonomia della politica, partendo dal presupposto ideologico e dalla constatazione di fatto che la paradise. Conflitti di religione e conflitti diidentità prima e dopo l'11 settembre, in Rassegna italiana di sociologia, 2003, ...
Leggi Tutto
Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] Identity youth and crisis, New York 1968 (trad. it. Gioventù e crisi d'identità, Roma 1974).
K. Keniston, Young radicals, New York 1968 (trad. it. dipende dalla loro rispondenza a principidi buon ascolto e di efficace espressività. Non tutte comunque ...
Leggi Tutto
Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] a un suo bisogno di espansione (era questo il cosiddetto principiodi immanenza blondeliano). Occorreva parte, ma non è una nozione quantitativa, così come una goccia d'acqua è identica all'altra, ma non è la seconda goccia. L'acqua della goccia (non ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] un progetto umano di lettura razionale degli eventi e un principiodi realtà imperscrutabile, estraneo a ogni forma di ragione (Paduano 1994 antropologica: proprio per la sua mistione diidentità e di alterità, la tradizione classica viene rielaborata ...
Leggi Tutto
Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] e l'interno - si fa così luogo, spazio costitutivo e principiodi ogni diritto. Il nomos (che nella propria radice ha il ' un lato, gli antichi luoghi, stretti a difesa di storicità e identità; dall'altro, il dilatarsi dell'economia, che abbatte ...
Leggi Tutto
Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] un sentimento di lealtà e di attaccamento nei confronti di una Costituzione europea fondata su principidi libertà e di eguaglianza. . Il patriottismo, scrive, è una forma diidentità e affiliazione di gruppo che si manifesta nella disponibilità, con ...
Leggi Tutto
Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] essi intesa non più come rivestimento di un contenuto, ma come principiodi organizzazione, da cogliere nella sua di un simulacro (o struttura) dell'oggetto analizzato, capace di rivelarne l'identità funzionale; un simulacro derivante da un'opera di ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] stati quelli i principali strumenti per la costruzione di un'identità nazionale; ecco, dunque, perché nella sua opera misura, tragiche. Così, tanto insistentemente il principiodi appartenenza alle rispettive nazioni venne negato nelle ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] inconsce dell'individuo (Wolff 1996).
Utilizzando principi e criteri di riferimento interni alla situazione analitica, la l'intera struttura psicoanalitica, è stato proposto di individuare l'identità paradigmatica della p. (in opposizione alla ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...