Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] sostituibilità dei fattori di produzione e una sostanziale identità delle imprese difettano di realismo. La teoria soggetti nazionali. Ancor più lontano dalla competenza è il principiodi cooperazione, che nella previsione originaria dell'art. 5 ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] della persona, con particolare riferimento alla riservatezza e all'identità personale. A tal fine si mette l'accento sull' principiodi uguaglianza e dei valori di libertà che impongono il rifiuto di ogni forma di predeterminazione - nei divieti di ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] inferenze, e ne guiderebbe il funzionamento secondo principidi economia e minimo sforzo; ogni processo inferenziale si conseguenze negative a livello sociale allorché il cambiamento diidentità è volto a sostenere pratiche illecite.
bibliografia
S ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] inferenze, e ne guiderebbe il funzionamento secondo principidi economia e minimo sforzo; ogni processo inferenziale si conseguenze negative a livello sociale allorché il cambiamento diidentità è volto a sostenere pratiche illecite.
bibliografia
S ...
Leggi Tutto
La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] specifici del c. stesso assunto come principio costitutivo dell'ordine sociale. La nozione di c. è presente alle origini stesse di reagire per il tramite di comunità artificiali incentrate sulla ricerca diidentità e protezione. Il derivato sociale di ...
Leggi Tutto
Geografia
Piergiorgio Landini
Aspetti teorici, metodologici e operativi
Nell'ultimo decennio del 20° sec. si è allentata la tensione epistemologica e, per riflesso, ideologica che aveva caratterizzato [...] della specificità di contenuti e metodi, che tuttavia il principiodi sintesi geografica appare in grado di sostenere; e funzionalista e la conseguente, altrettanto eccessiva, perdita diidentità.
Fra i temi riemergenti nella ricerca geografica ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] e in varie opere successive, Róheim si è proposto di dimostrare l'identità della situazione infantile in tutte le società, individuandone i 'essere eliminata e il principio della realtà - liberato dal principiodi prestazione - può finalmente ...
Leggi Tutto
Sport
Philip Noel-Baker
di Philip Noel-Baker
Sport
sommario: 1. Introduzione. 2. Lo sport come spettacolo: le Olimpiadi di Monaco del 1972. 3. Partecipazione allo sport. Le competizioni internazionali: [...] infine uno strumento prezioso anche allo scopo di creare un'identità nazionale e suscitare un sano ed elevato realtà ‛perdere', e perdere per propria colpa.
Questi principi possono sembrare ad alcuni lettori stravaganti nella forma e irreali ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] grandezza per lo più giudicata quasi costante.
Nella versione più rigida (‛identitàdi Say': v. Blaug, 1968; tr. it., pp. 195 e pareva sostituito da un labour standard, cioè dal principiodi adattare la moneta circolante ai bisogni, o piuttosto alle ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] quando venne intesa più tardi da certi gruppi sociali come principiodi un'azione da svolgersi ‛qui e ora' per in quanto inventiva è considerata potenzialmente ‛eversiva' ma anche l'identità stessa dell'uomo. Il suo destino infatti viene deciso già ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...