La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] la legge diinerzia. Il carteggio con Hooke squarciò un velo davanti agli occhi di Newton consentendogli di vedere molto la loro esistenza era in contrasto con il leibniziano principiodi continuità: un urto fra atomi perfettamente duri comporta ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] (1809-1882) aveva interpretato il principiodi minima azione nei termini di movimenti lungo geodetiche in uno spazio corrispondenza del quale si ottengono in questo caso tre assi diinerzia intorno a ciascuno dei quali il corpo ruota senza oscillare ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] rimbalzano con la medesima velocità); nel riformulare le altre, Huygens si avvale innanzitutto del principio d'inerzia e di quello d'ininfluenza del moto comune, o di relatività, illustrato da Galilei con la celebre esperienza del "gran navilio" e ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] , per le quali v. dinamica; in particolare per la terza di tali leggi, il principiodi azione e reazione, v. anche azione. ▭ Telescopio di N. o telescopio newtoniano: v. telescopio. ▭ Tubo di N.: tubo in cui si pratica il vuoto, usato per esperienze ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] precetti costituzionali in materia familiare; l’inerzia del legislatore ha più di una volta reso necessario l’intervento della Il preminente interesse del minore è anche il principio ispiratore di tutta la disciplina moderna sull’adozione, malgrado ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...]
Corpi santi
I c. tratti dagli antichi cimiteri cristiani di Roma e venerati come di martiri; poiché dall’uso derivarono inconvenienti (falsificazioni, commercio di reliquie), ci si attiene ora al principio che dopo l’8° sec. non sono rimasti nelle ...
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Meccanica
Operazione mediante la quale si rende equilibrato il sistema delle forze d’inerzia degli organi mobili delle macchine. L’e. si rende necessario per eliminare le azioni nocive che le forze d’inerzia [...] far passare l’asse di rotazione per il baricentro, riducendo a zero il risultante delle forze d’inerzia (ma non il di agevolare l’azionamento delle suddette superfici. Il principio generale è quello di intervenire modificando i momenti delle forze di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] di parallelismo su una varietà riemanniana, che non era stato ancora definito, sia per determinare la corretta formulazione analitica della legge d’inerzia . E, come già si accennò da principio, la potenza di questo algoritmo si è affermata in modo ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] (la vis viva contrapposta da G.W. Leibniz alla vis mortua, l'inerzia) per indicare l'e. cinetica (v. oltre); per tutto ciò, v 'insieme massa-e. di un sistema, parlandosi dunque di conservazione della massa-e.: v. conservazione, principidi: I 735 c. ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] ), e Sull'uso sistematico dei principi relativi al metodo delle coordinate rettilinee, in Raccolta scientifica di Palomba, V (1849), pp le questioni relative ai momenti d'inerzia.
Nel volume Gli elementi di meccanica razionale, un grosso libro edito ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...