L'Eta dei Lumi: matematica. I Principiadi Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principiadi Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principiadi Newton. Quest'opera è oggi [...] apparenti. Com'è ben noto, nei Principia, in uno scolio alle definizioni dei concetti base della dinamica (massa, quantità di moto, inerzia, forza impressa, forza centripeta, ecc.), Newton introdusse i concetti di tempo e spazio assoluti: il "tempo ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] (1809-1882) aveva interpretato il principiodi minima azione nei termini di movimenti lungo geodetiche in uno spazio corrispondenza del quale si ottengono in questo caso tre assi diinerzia intorno a ciascuno dei quali il corpo ruota senza oscillare ...
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Philosophiae naturalis principia ma-thematica
Philosophiae naturalis principia mathematica 〈filosofie naturalis princìpia matemàtica〉 [Lat. "Principi matematici della filosofia naturale"] [STF] Titolo [...] edizione dei Principia (di circa mille copie), che ebbe ampia diffusione europea, anche se pochi furono in grado d'intenderli, conteneva i celebri scholia sul tempo e sullo spazio "assoluti", sui quali si fondava il principio d'inerzia; non conteneva ...
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impeto
ìmpeto [Der. del lat. impetus, comp. di in- e tema di petere "lanciarsi contro"] [STF] [MCC] Nella fisica medievale antiaristotelica, la causa prossima del moto di un corpo; in partic., teoria [...] , appunto l'impetus, che permane anche dopo la separazione di questo dal mobile (in contrapp. alla fisica aristotelica, per si concluse con Galilei, e precis. con la formulazione del principio d'inerzia che inglobò, modificandola, la teo-ria dell'i. ( ...
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Beams Jesse Wakefield
Beams 〈bìims〉 Jesse Wakefield [STF] (n. Belle Plaine, Kansas, 1898) Prof. di fisica nel-l'univ. della Virginia, a Charlottesville (1930). ◆ [RGR] Esperimento di B.: confronta l'inerzia [...] tra platino e magnesio in una centrifuga ad alta velocità: v. equivalenza della massa, principiodi: II 492 b. ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...]
Corpi santi
I c. tratti dagli antichi cimiteri cristiani di Roma e venerati come di martiri; poiché dall’uso derivarono inconvenienti (falsificazioni, commercio di reliquie), ci si attiene ora al principio che dopo l’8° sec. non sono rimasti nelle ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] base dell'amministrazione locale ci sono tre principîdi derivazione babilonese: la distribuzione proporzionale alle aggravano la diminuzione della portata del fiume e impregnano per inerzia le terre più o meno abbandonate situate a monte della ...
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bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] e delle sollecitazioni da moto, e di un certo numero di indicatori di rotta a distanza, detti b. ripetitrici, asserviti alla b. madre elettricamente, secondo il principio dei ripetitori sincroni; sono di questo tipo, in partic., le b. giromagnetiche ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] (la vis viva contrapposta da G.W. Leibniz alla vis mortua, l'inerzia) per indicare l'e. cinetica (v. oltre); per tutto ciò, v 'insieme massa-e. di un sistema, parlandosi dunque di conservazione della massa-e.: v. conservazione, principidi: I 735 c. ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] che tale demonietto è in grado di produrre contraddicono il secondo principio della termodinamica e, quindi, non acquistando velocità angolare; svoltisi completamente i fili, la ruota, per inerzia, seguita a rotare, per cui i fili si riavvolgono e ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento sul fatto che la massa di un corpo...