CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] ma soprattutto organo cui era affidata la salvaguardia della legalità repubblicana. Era stato in precedenza savio agli Ordini, autorità pontificia. "Senatore che sin dal principiodi questa difficultà era stato di più acerrimi fautori e che con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] , i signori di Firenze.
Nell’epoca che vede il principiodi questa codificazione delle attività mercantili come attività di cui tutta la degli scambi, e cioè la loro schematizzazione legale, al di là di quella che nella realtà poteva essere la loro ...
Leggi Tutto
Enzo Cardi
Abstract
Vengono esaminati i fondamenti concettuali della nozione di procedimento amministrativo e l’evoluzione che il tema ha avuto nella normazione positiva a partire dalla prima versione [...] (con l’eventuale rilevazione dei vizi di incompetenza e di violazione di legge), che dell’osservanza diprincipi non scritti, e tuttavia essenziali requisiti della legalità (sanzionati dall’eccesso di potere mediante le fattispecie sintomatiche del ...
Leggi Tutto
Le novità del rito sui contratti pubblici
Maria Alessandra Sandulli
Il d.l. 24.6.2014, n. 90, convertito nella l. 11.8.2014, n. 114, ha introdotto sensibili modifiche nelle regole processuali in materia [...] sia improntato al necessario rispetto della legalità, a tutela delle regole di contabilità pubblica e di garanzia della concorrenza.
Significativamente pertanto l’UE, derogando al principio generale di autonomia processuale degli Stati membri, ha ...
Leggi Tutto
Duccio Regoli
Abstract
Dopo una premessa di inquadramento del sistema monistico nell’ambito dei sistemi di amministrazione e controllo della società per azioni, che ne individua i tratti caratterizzanti [...] Il consiglio di amministrazione: disciplina legale e autonomia statutaria. I sistemi alternativi, in Dolmetta, A.A. – Presti, G., a cura di, S.r.l. - Commentario dedicato a G.B. Portale, Milano, 2011, 542 ss.; Mosca, C., I principidi funzionamento ...
Leggi Tutto
Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] è non sforare i limiti legalidi spesa e non tanto fornire un servizio o esercitare una funzione. Sarà compito della giurisprudenza quello di ridimensionare la portata deflagrante dei principi racchiusi nel comma premesso alla disposizione ...
Leggi Tutto
Autotutela
Maria Alessandra Sandulli
Le recenti riforme hanno prestato particolare attenzione al regime dell’autotutela, cercando un difficile contemperamento tra l’esigenza di assicurare il rispetto [...] altrimenti esercitabile.
8 In argomento, ex multis, Manganaro, F., Principiodi buona fede e attività delle amministrazioni pubbliche, Napoli,1995; Mazzamuto, M., Legalità e proporzionalità temporale dell’azione amministrativa: prime osservazioni, in ...
Leggi Tutto
Gaspare Dalia
Abstract
Il tema è trattato alla luce delle più recenti riforme legislative e, in particolare, del d.lgs. 7.9.2010, n. 161, che ha recepito la Decisione Quadro 2008/909/GAI per l’applicazione [...] e per lo stesso fatto.
E un rafforzamento di tale principio nello sforzo del legislatore italiano lo si coglie , 389; Diotallevi, G., I limiti del controllo dilegalità della corte d’appello nel caso di esecuzione della pena all’estero, in Cass. pen ...
Leggi Tutto
diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] ’intelletto, non della volontà. Socrate perviene al concetto dilegalità, che è la giustizia nei suoi caratteri formali, per l’etica, dove si rivela come principiodi ordine interiore, cioè di freno e di misura delle tendenze sensibili e fa dell’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] differenziati, dove il criterio dilegalità imponeva garanzia per gli italiani e deroghe per i sudditi coloniali. Codici che, a ragione della diversità, non rispettavano né il principiodi territorialità né quello di eguaglianza formale, propri dei ...
Leggi Tutto
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...