FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] papi anche nel temporale.
Di quest'anno sono diversi pareri legali: l'Esame storico-legale-idraulico dei sifoni impiegati s.; A. Chigi, Il tempo del papa-re. Diario del principe Chigi 1830-1855, a cura di F. Sarazani, Milano 1966, p. 100; K. Licht ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] tyranno riassume molti temi della lunga riflessione di Bartolo sulla legalità, la legittimità e la corruzione dei sistemi . In Francia divenne un luogo comune la visione del Principe come manuale per tiranni e l'identificazione del machiavellismo con ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] polacca e di antifascisti. Autore di un appello al re perché destituisse Mussolini ristabilendo la legalità statutaria, compromesso, Sforza e De Gasperi si orientarono verso il principio della piena e totale indipendenza delle colonie italiane; ciò ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] all'Aventino, rifiutando ogni convergenza nella difesa della legalità statutaria, che avrebbe potuto risolversi in un riconoscimento e rilanciava l'antico principio repubblicano-sindacalistico di una società di produttori liberamente associati.
...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] delle violazioni della legalità che si profilavano all'orizzonte e ad affermare l'insopprimibile diritto alla libertà di stampa: e va la Restaurazione con il titolo Elementi di filosofia: qui i principî cognitivi sensisti, propri alla maggior parte ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] e in quello di Sala Consilina del 1 Ott. 1922, il programma di far entrare nella legalità il fascismo, della Rivoluzione Liberale,a cura di N. Valeri, Torino 1948, pp. 503-510); A. Bobbio, Le riviste fiorentine del principio del secolo (1903-1916), ...
Leggi Tutto
VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] principio del Duecento si individuano due partes: quella dei conti San Bonifacio e quella dei Monticoli. Si tratta di forme della legalità. Vi sono anzi delle spie che proverebbero come Ezzelino intendesse fare di Verona una sorta di capitale, ...
Leggi Tutto
BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] legalità statutaria contro gli "eccessi" dei democratici.
Nell'ottobre 1849 passava intanto alla cattedra di filosofia morale dell'università di Torino, iniziando una serie di a fianco di quella pubblica, in nome dei principio costituzionale della ...
Leggi Tutto
Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] correnti nel progetto di combattere per l’Anatolia, rivendicando apertamente la legalità del governo di Ankara e di popolazioni ebbe luogo fra la Grecia (che accolse 900.000 persone) e la Turchia (che ne ricevette 40.000 ca.), in base al principio ...
Leggi Tutto
Chruscev, Nikita Sergeevic
Chruščëv, Nikita Sergeevič
Politico sovietico (Kalinovka 1894-Mosca 1971). Segretario del PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica) per un decennio (1953-64). Dopo la [...] di Stalin e ne condannò il culto della personalità, avviando la «destalinizzazione» (col ripristino della «legalità , la sua politica della distensione, ispirata al principio della coesistenza competitiva tra paesi comunisti e occidentali, ...
Leggi Tutto
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...