RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] da codeste situazioni dilegittimità formale, secondo la tecnica del ''colpo di stato a rate'' (espressione di K. Heiken campo conservatore, ostile per principio all'idea che la società possa essere trasformata di proposito con interventi dall'alto ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] invece proprio la legittimità e la necessità delle questioni ontologiche che, lungi dal poter essere neutralizzate o eluse, si trovano alla base del linguaggio. Questo vuol dire che mentre per Carnap (col suo principiodi tolleranza) la via ...
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PROCESSO (XXVIII, p. 274)
Piero CALAMANDREI
Cesare LA FARINA
In quest'ultimo decennio la legislazione processuale italiana (come in genere tutta la legislazione in ogni campo) ha attraversato un periodo [...] la garanzia del contraddittorio (art. 24, secondo comma); il principiodi legalità che regge tutto il nostro ordinamento (articolo 101 cost.); i giudici un importante potere di delibazione negativa sulla legittimità costituzionale delle leggi, che ...
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LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre [...] dei principî fondamentali stabiliti dalle leggi dello stato; b) non devono essere in contrasto con l'interesse nazionale o con quello di altra regione (art. 117 cit.). Il primo può dirsi un limite dilegittimità, il secondo una limitazione di merito ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] dei Sitka (Indiani al nord di Vancouver) si può vedere già un principiodi contrappunto vocale.
Alle origini del Jazz in tali conquiste, favoriti com'essi sono dalla stessa legittimità storica di queste loro posizioni. Quel che la tecnica e la ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] lotta impegnata per dar consistenza all'attuazione dei principîdi medicina sociale richiede certamente mezzi cospicui, tratti dai decimo mese la durata della gravidanza e non riconosceva legittimi i nati nell'undecimo; conteneva poi norme sanitarie ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] 'organisation matrimoniale des sociétés australiennes, ibid.; E. Spencer, Principidi sociologia, trad. it., Torino 1881; N. W. non si ha matrimonio. La ἐγγύησις è elemento dilegittimità, non di esistenza del matrimonio attico. La stessa donna può ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] e cattolica, se continuano dunque le polemiche italiane di un secolo prima intorno alla legittimità della Gerusalemme, dall'altra trasportano nel campo letterario la ribellione al principiodi autorità, che era già scoppiata trent'anni prima ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] agli utili indipendentemente dall'effettiva percezione: ciò che ha fatto dubitare della legittimità costituzionale di tale norma in relazione al principio della capacità contributiva (art. 53, 1° comma, Cost.). Naturalmente con lo stesso ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] n. 1446). Contro tali provvedimenti è ammesso il ricorso dilegittimità e di merito alla giunta provinciale amministrativa (testo unico giugno 1924, rurale et urbaine, Parigi 1910; S. Romano, Principîdi dir. amministrativo, Milano 1912, p. 501 segg.; ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...