Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] in quanto privi dilegittimità empirica. Si aggiunga infine l'enorme impatto delle teorie linguistiche di N. Chomsky, ogni caso l'osservanza di un principiodi tolleranza che, prima di ambire al conseguimento di un'ancora lontana integrazione, ...
Leggi Tutto
REATI.
David Brunelli
– La più recente legislazione penale italiana. Perdita di centralità del criterio del bene giuridico. Lotta ai fenomeni criminosi e tutela dei soggetti deboli. Politica anticorruzione. [...] appena accennate suscitano dubbi che concernono, prima ancora della legittimitàdi un così cospicuo arretramento della punibilità e di un così evidente vulnus al principiodi sufficiente determinatezza della fattispecie, soprattutto la loro utilità ...
Leggi Tutto
Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] l'eventuale consegna alla C. p. i. di cittadini statunitensi, accordi la cui legittimità è peraltro dubbia, quando essi siano conclusi con Stati parti allo Statuto e non rispettino il principiodi non impunità dei crimini (tale, al riguardo, la ...
Leggi Tutto
RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] inteso stabilire la legittimità e la fecondità del punto di vista retorico nella storia della cultura europea. Fra di essi vi sono che affascina i moderni. Da questo punto di vista il Principedi N. Machiavelli è un avvenimento capitale nella ...
Leggi Tutto
Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] discorrendo della salute come di un fondamentale diritto della persona, implica il principio della libertà del trattamento terapeutico, che solo in nome della sanità pubblica può essere, per legge, sacrificata. È perciò legittimo, fuori dall'ipotesi ...
Leggi Tutto
REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] qui una revoca reale.
3. Testamento. - Il principio della revocabilità del testamento è rigorosamente osservato dal diritto si vuole togliere di mezzo, presenta vizî dilegittimità, cioè irregolarità di forma e di sostanza dal punto di vista della ...
Leggi Tutto
Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] normativo finalizzato a un recupero dei principi dell'oralità e della centralità del dibattimento, ma la nuova disciplina normativa è stata immediatamente sottoposta sotto svariati profili al vaglio dilegittimità della Corte costituzionale. Con la ...
Leggi Tutto
PROPRIETA INTELLETTUALE
Marco Ricolfi
Salvo Dell'Arte
PROPRIETÀ INTELLETTUALE. – L’estensione della tutela. Il tramonto dell’esclusiva delle opere dell’ingegno. La tutela nell’ambito dell’innovazione [...] come segno distintivo d’impresa.
Nell’ambito del principiodi atipicità dei segni che possono costituire un marchio purché dilegittimità che la legge impone affinché si possa esercitare informazione e cioè i criteri di verità, di pertinenza e di ...
Leggi Tutto
PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] , il principio che il decorso del tempo possa costituire causa di acquisto di diritti; esso non ha che questo effetto: liberare il possessore dall'obbligazione di esibire il titolo: costituisce, quindi, una mera presunzione dilegittimità.
Il ...
Leggi Tutto
REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] il governo può sollevare questione preventiva dilegittimità alla Corte Costituzionale o di merito, per contrasto con gl della Corte costituzionale in via giurisprudenziale, in base al principio dell'unità della giurisdizione. Entrate in vigore, le ...
Leggi Tutto
legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...