PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] i canonisti incaricati di pronunciarsi in merito alla legittimità o meno dell’abdicazione di Carlo V di catturare il principedi Condé e l’ammiraglio Gaspard de Coligny organizzato dal cardinale di Lorena, scoppiò il conflitto, sancito dall’editto di ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] greco alla metà del VII secolo a.C. in una poesia di Archiloco di Paro, in riferimento al re della Lidia, Gige, il quale Principe è necessitato a farvi ricorso (cap. 8). Assente dalla riflessione machiavelliana è invece la questione della legittimità ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] aveva mai ceduto nelle questioni diprincipio: le concessioni fatte alle inchieste sulla legittimità della sua elezione riguardavano indagini su dati di fatto, non ponevano in discussione i principi del metodo di elezione pontificia, per cui rimaneva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] virtù e il piacere, ma ricondotta in definitiva al principio epicureo che vede anche l’azione virtuosa non come con quello cesariano, rispondendo a un preciso intento ideologico dilegittimazione del monarca aragonese. Il dissidio fra i due umanisti ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] crisi legate alle mancate piene del Nilo, fattore "principe" di carestia, a tutti i livelli della scala sociale. in seguito. Ciò si era manifestato con la conferma della legittimitàdi Thutmosis attribuita a un oracolo del dio, il che equivaleva in ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] i traffici.
Gli stretti rapporti con i principidi Cipro avevano garantito ai Corner facilitazioni commerciali e fine ci si accordò su un versamento annuo di 1.500 ducati, trasmissibile ai legittimi eredi, in luogo del capitale e degli interessi ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] i principî e gli enunciati di questo sistema si intrecciano con ogni sorta di complicazioni, di imperfezioni e di minore di violenza e di sofferenze, le maggioranze privilegiate sono arrivate a riconoscere la legittimitàdi queste richieste di ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] del tutto indifferente, quasi per legittima difesa verso quanto è difficile capire immediatamente. Alla base di reazioni così diverse c'è ai fatti già noti piuttosto che alle dichiarazioni diprincipio. È con questo scenario in mente che James ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] vescovi, in forza di privilegi regi che sono risultati essere non sempre e non ovunque autentici, ma che allora diedero legittimità ai loro governi e la sua frammentazione in una serie diprincipati provinciali.In questa nuova e ristretta ottica ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e con il patronimico seguito dal titolo di ῾amīr al-mu'minīn ("principe dei Credenti"), gli Abbasidi avevano nomi e e contribuiva in maniera decisiva a rendere accettabili e legittimi i privilegi di cui godevano le élites. Infatti, nel momento in ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...