BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] i loro interessi, anche per lui in definitiva era da ricercarsi fuori della soluzione costituzionale evitando di implicare il principiodilegittimità che la critica liberale con B. Constant già contestava.
Già nel decennio, sul ritmo dell ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] tra le braccia della Francia; dichiarò perciò che una così grave deroga al principiodilegittimità richiedeva non sospetti, ma "une masse de preuves" capaci di creare nei sovrani e nell'Europa "la convinction la plus forte et la plus profonde ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] le incertezze del Murat stesso ne pregiudicavano la posizione nei confronti degli alleati europei, tra i cui governi circolava insistentemente il principiodilegittimità; nel luglio 1814 il Bentinck quindi non si opponeva al ritorno ai pieni poteri ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] missione della dinastia sabauda, sulla nobiltà in Italia, sul principiodilegittimità, sul "sistema di equilibrio" in Europa, ecc. Più importanti gli abbozzati Pensieri ed esempi di morale e di politica (collo stesso titolo, avrebbe poi scritto un ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e nelle dichiarazioni, in cui continuò a opporre al "nuovo diritto" rivoluzionario il principiodilegittimità e il diritto delle genti quali erano stati formulati nel congresso di Vienna - si riconosce qui l'allievo del Bemetti - e da questi ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principedi Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principedi Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principidi San Severo, compì i [...] e il Ventura, il quale ormai, pur continuando a sostenere l'infallibilità della S. Sede, si era schierato contro il principiodilegittimità, divenendo così agli occhi del C. un sovversivo da accusare pubblicamente.
Infine il C. partì per Roma per ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] qualità la nazione allo Stato", in definitiva non va letto altro che "una forma particolarmente energica di affermare un principiodilegittimità nella costituzione degli Stati" (p. 168). Anche nel caso del riconoscimento, da parte delle potenze dell ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] secondario del regime che ora era oggetto della repressione, e di numero due della dinastia per la quale era stato messo in pratica il principiodilegittimità. L'ambiguità fu accentuata dal fatto che nelle prime settimane si trovò a rappresentare ...
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MURA, Leonardo (in religione Bonfiglio)
Riccardo Saccenti
– Nacque il 6 agosto 1810 a Cuglieri, allora in provincia di Bosa, oggi di Oristano, da Lorenzo e da Maria Francesca Manca; mutò il nome di battesimo [...] teologica, avevano generato, sul terreno filosofico, l’anticattolicesimo di Voltaire e soprattutto il costituzionalismo di Rousseau, che aveva scardinato il principiodilegittimità divina dell’autorità dei sovrani, sostituendolo con la sovranità ...
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SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] fra l’ostilità a ogni ipotesi unitaria, incompatibile per Sanminiatelli con il policentrismo della penisola e con quei principidilegittimità dinastica di cui auspicava un integrale rispetto, e un sentimento patriottico fondato su certe idee ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...