MARZI MEDICI, Marzio.
Vanna Arrighi
– Nacque a San Gimignano il 21 nov. 1511, figlio naturale di Girolamo Marzi, sacerdote e canonico della chiesa collegiata di San Gimignano e della cattedrale di Volterra.
Secondo [...] promozione si era fatta espressa eccezione al principio che richiedeva per gli eletti a tale dignità la piena legittimità della nascita.
In quel periodo il M. non si recò mai nella diocesi di appartenenza, e continuò a esercitare le sue funzioni ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] del cardinale T. Riario, in cui egli sostenne la legittimità del potere temporale del pontefice e affermò il primato De oratore, III 53, 4). Un altro principio raccomandato dal M. era quello di evitare espressioni «plebee», onde preservare l’unità ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] Gonzaga, sia per la legittimità dell’acquisizione del Monferrato sia per la richiesta di canonizzazione di due beate ravennati.
Morì il 2 novembre 1539 dopo giorni di agonia (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, Relazioni con Stati ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] considerarono sempre con sufficienza le tesi goriniane e soprattutto l'ambizione, che era in lui, di trovare nel plutonismo il principio unico capace di spiegare "tanto la vita delle montagne, quanto la vita dei vegetali e degli animali" (Erba ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] abrogati (e del resto si fondano anche su aspetti legittimi), ma vanno accuratamente limitati soprattutto per quanto riguarda il principio pericolosissimo secondo cui l'esercizio di cariche interne all'universitas possa condurre all'immunità fiscale ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] la città per riportare sul trono il legittimoprincipe, Gisulfo. Dalle fonti non risulta che M. abbia preso parte alla battaglia, e la difesa di Salerno fu lasciata ai soli Amalfitani.
L’ultima attestazione di M. risale al novembre del 975, data ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] della Chiesa al falso Demetrio e quella, più generale della legittimitàdi accordi politici tra cattolici ed eretici e tra cattolici ed a proposito dell'opera del Molina sulla grazia. Sin dal principio egli fu con il Bonelli (morto peraltro nel 1598, ...
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SACCHI, Beatrice
Mariapia Bigaran
– Nacque a Mantova il 12 agosto 1878, ultimogenita di Achille e di Elena Casati.
La storia della sua famiglia si inscrive in quella del Risorgimento italiano. Il padre, [...] interprete dell’interventismo democratico e sostenne la legittimitàdi una guerra giusta e di difesa contro l’aggressività degli imperi da Alceste De Ambris, partito che coniugava il principio della lotta di classe a quello della patria-nazione.
Nel ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] di un'elezione sostenuta da un più ampio consenso popolare, indisse un concilio nel 499 per ottenere la sanzione ufficiale della legittimità quelle di una guerra civile, ma si concluse in definitiva con l'assoluzione di Simmaco secondo il principio ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] , con argomentazioni dedotte dai principî febroniani. A Roma si credette che tale movimento tendesse a creare una Chiesa nazionale, in quanto nel documento dei quattro arcivescovi di Germania si ribadiva che il solo potere legittimo all'interno del ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...