FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] , che non può trarre la sua legittimità dalla propria efficacia intimidatoria, di per sé utile alla società, dal si emendi; l'emenda, insomma, non sarebbe il principio genetico del diritto di punire, ma può essere il mezzo per esercitare quella ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] istituzionale dei pubblici poteri e sulla loro stessa legittimità.
Con i sei volumi di questa sua opera, quindi, il G. si le regole del diritto "si conformano come a sommo principio alla norma di parità", e quando l'ente collettivo si comporta iure ...
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MELZI, Gaetano
Marica Roda
– Nacque a Milano il 28 dic. 1783 da Giuseppe, nobile milanese del ramo detto dei Melzi Malingegni, e dalla sua seconda moglie Teresa dei conti Prata.
Poche e frammentarie [...] e il principio del secolo di beni. Attraverso carte di famiglia conservate nella Biblioteca Trivulziana si può seguire la tenace attività della vedova Melzi che, a tutela del figlio minorenne, disputò con le autorità francesi sulla legittimità ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] che contraddiceva il principio, già invocato ai tempi di Teodorico e di Carlomagno a favore dei pontefici Simmaco e Leone III, secondo cui il papa non poteva essere giudicato da alcun tribunale; per tale motivo la legittimità stessa del pontificato ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] l'annullamento, da parte del Consiglio rappresentativo, del decreto di soppressione dei conventi emanato dallo Stato di Argovia; di tale decreto egli sostenne la legittimità in base al principio della sovranità cantonale, del quale restò poi un ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] miti, il M. contrapponeva il principio dell'equilibrio degli Stati e della legittimità dinastica dei regnanti sotto il comune fede, la formazione e la disciplina del clero che portarono al concordato di Toscana del 25 apr. 1851 con la S. Sede.
Il M. ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] dei lavori, si accese una vivace polemica intorno alla legittimitàdi questi interventi edilizi. Nel n. 6 della rivista Ma grazie al principio della funzionalità dell'architettura, che permette di eseguire modifiche anche a distanza di secoli, il D. ...
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SILVESTRO III, papa
Antonio Sennis
SILVESTRO III, papa. – Non si conoscono le origini familiari né si hanno informazioni riguardo al luogo e alla data di nascita di Giovanni, vescovo di Sabina, che [...] alla (isolata) testimonianza di Lupo Protospatario, attivo sul principio del XII secolo, al momento della discesa in Italia di Enrico III, nel 1046, tutti e tre i personaggi rivendicavano ancora ognuno la propria legittimità (cfr. Lupi Protospatarii ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...