PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] sindacare la legittimità delle leggi sulla base di parametri esterni all’ordinamento suscita gravissime ragioni di dubbio in
Fonti e Bibl.: Corte costituzionale e principiodi eguaglianza. Atti del Convegno in ricordo di L. P., Padova, 2 aprile 2001 ...
Leggi Tutto
SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] la suprema competenza di revisione dilegittimità degli atti amministrativi. Di grande importanza l’adozione nel 1907 del principio dei ruoli aperti nell’amministrazione postale, misura che permise le progressioni di carriera senza necessità di ...
Leggi Tutto
MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] della lingua come sistema, considerata fine legittimamente autonomo di indagine scientifica. Su questi aspetti Ugolini nel loro Prontuario di pronunzia e di ortografia (Torino 1939). L’enfasi posta sul principiodi sostrato e l’immobilismo etno ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] sul plebiscito, con un'esaltazione di valori e diprincipi cui non era estranea la sua nuova esperienza della democrazia americana, tendeva nella sostanza a far leva sul diritto dilegittimità, sugli interessi di Vienna, sul ricorso alle cancellerie ...
Leggi Tutto
TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] soprattutto, lo scritto del 1959 sulla sussidiarietà (Sul principiodi sussidiarietà dell’intervento statale, in Nuova Antologia, agosto dilegittimità, Padova 1937; Sulla natura giuridica delle leggi tributarie, in Scritti giuridici in onore di ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fondata su principîdi filosofia, di poetica e di retorica universali, tali da valere anche per una lingua di popolo che per l'autorità della Chiesa. E neppure il sottomettersi alla giustizia legittima è servitù, ma anzi è la somma libertà. "Che altro ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di C.: il papa concesse che in mancanza dilegittimi eredi di C. il trono sarebbe passato in prima istanza ad Alfonso di Poitou, quindi al secondogenito del re di 'esercito di C. accampato presso Reggio, ma il figlio del re, Carlo principedi Salerno, ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ). L'ipotesi che il ricordo di Gisella, tenuto desto da B., venisse a fornire una specie dilegittimazione al nascente "regno italico indipendente di un "principio diarchico ". E, proprio al termine di tale triennio di oscuramento delle fortune di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] considerava incompatibile con la sua asserita posizione dilegittimo sovrano, ed aveva accettato il principio che la pubblicazione dei decreti tridentini potesse avvenire in Francia con l'omissione di quelle disposizioni la cui applicazione fosse ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Giustiniani, il C., pur riaffermando la legittimitàdi questa vocazione, opporrà una concezione religiosa di essere accusata di aver sabotato il tentativo dì riconciliazione della Cristianità, si vide costretta in linea diprincipio all'invio di ...
Leggi Tutto
legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...