BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , III, Verona 1819, Dp. 76 ss. Uniche monografie recenti sono quelle di T. Facchini, Il papato principiodi unità e p. B. di Verona, Padova 1950, e di Candido da Remanzacco, Vita e opere di p. B., in Studia Patavina, IX (1962), pp. 452-492: trattasi ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] verso la Germania. A Roma premeva che venisse almeno riconosciuta in linea diprincipio la legittimità delle proprie rivendicazioni sulla Tuscia meridionale, sull'Umbria, sulla Romagna. Non è forse un caso che il papa sospenda le comunicazioni ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] della Ragion poetica, il Discorso afferma il principiodi verosimiglianza come autonomo fondamento dell'opera poetica, in tutto rivolto alle vicende di Roma, da Romolo a Niccolò V: il G. vi volle dimostrare la legittimità del governo dei papi, ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] solidi fondamenti dilegittimità al suo potere, ma che lo ponesse al di sopra dei feudatari imperiali presenti nel dominio. Le trattative non furono facili: interrotte dalla prigionia del re dei Romani, catturato nel 1394 da alcuni principi ribelli ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] e l'accumulo della ricchezza, e pone in questione la legittimità del giuramento, ma al rifiuto di tutti i cardini della vita civile e sociale fa seguire nicodemiticamente il principiodi non resistenza all'autorità, suggerendo possibili legami con le ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] a favore di un rapido riconoscimento del nuovo sovrano, affermando così un principio giuridico non molto familiare alle tradizioni della Chiesa, quello "del riconoscimento del potere politico indipendentemente dalla sua legittimità" (E. Piscitelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] fondamento della propria legittimità, che non era da cercare in qualche astratto criterio formale di validità, ma nelle conti con il principiodi effettività Romano aveva cominciato a farli fin dal lavoro sull’Instaurazione di fatto di un ordinamento ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , optò a favore di un rapido riconoscimento del nuovo sovrano, affermando così un principio giuridico per nulla familiare alla Chiesa: il principio del «riconoscimento del potere politico indipendentemente dalla sua legittimità» (Piscitelli, 1950, p ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] pp. 295-307; La legittimazione passiva nell'azione funeraria, in Annali di giurisprudenza dell'Univ. di Perugia, XXXII [1920], pp. la quale all'agnosticismo liberale aveva sostituito i principîdi autorità, disciplina, gerarchia, e aveva identificato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] democratico – è però impietosamente smascherata da Mosca criticando l’ingenua assunzione che serve a legittimare, contro il principiodi ereditarietà dominante nell’antico regime, l’adozione dello strumento delle elezioni per determinare la scelta ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...