LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] , cap. 30). La sua fedeltà a Erlembaldo e ai principî riformatori lo coinvolse nel declino del movimento patarinico e nella definitiva la legittimità della nomina di Grosolano. Questo primo aspro confronto si chiuse con una formale sottomissione di L. ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principidi Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] consta -, in forma modema, e affatto generale, il principio d'inerzia nel contesto di una dimostrazione scientifica. A Padova, dove G. Galilei aveva B. si risolvono nel tentativo di negare la legittimità della identificazione di "species" - il termine ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] di dimostrare filosoficamente e cioè per quale motivo e attraverso quale dinamica un'esigenza psicologica avrebbe dovuto trasformarsi in un principio non assegna[va] nessuna ragione di carattere pratico alla legittimità della finzione teoretica" (ibid ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] di auditore di corte del principe vescovo Domenico Antonio dilegittimità storica delle persecuzioni cattoliche contro i protestanti, autori di innumerevoli azioni anticattoliche e responsabili di ripetute violazioni degli accordi di tolleranza di ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] considerarono sempre con sufficienza le tesi goriniane e soprattutto l'ambizione, che era in lui, di trovare nel plutonismo il principio unico capace di spiegare "tanto la vita delle montagne, quanto la vita dei vegetali e degli animali" (Erba ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] abrogati (e del resto si fondano anche su aspetti legittimi), ma vanno accuratamente limitati soprattutto per quanto riguarda il principio pericolosissimo secondo cui l'esercizio di cariche interne all'universitas possa condurre all'immunità fiscale ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] della Chiesa al falso Demetrio e quella, più generale della legittimitàdi accordi politici tra cattolici ed eretici e tra cattolici ed a proposito dell'opera del Molina sulla grazia. Sin dal principio egli fu con il Bonelli (morto peraltro nel 1598, ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] di un'elezione sostenuta da un più ampio consenso popolare, indisse un concilio nel 499 per ottenere la sanzione ufficiale della legittimità quelle di una guerra civile, ma si concluse in definitiva con l'assoluzione di Simmaco secondo il principio ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] , con argomentazioni dedotte dai principî febroniani. A Roma si credette che tale movimento tendesse a creare una Chiesa nazionale, in quanto nel documento dei quattro arcivescovi di Germania si ribadiva che il solo potere legittimo all'interno del ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] , che non può trarre la sua legittimità dalla propria efficacia intimidatoria, di per sé utile alla società, dal si emendi; l'emenda, insomma, non sarebbe il principio genetico del diritto di punire, ma può essere il mezzo per esercitare quella ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...