Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] che trovano nella formula ‘ragion di Stato’ una legittimità culturale e intellettuale. Profondamente insicura ogni legge. Pertanto le eresie vanno estirpate in quanto principiodi disgregazione morale e politica, e il sovrano ricambia i servizi ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] la fonte dilegittimità del potere di Teoderico sui Romani fosse il conferimento a lui della carica di "magister militum loro connazionali inclini alla moderazione e contro il tentativo di fare di A. un principe romanizzato (Bellum Gothicum, I, 2, 8- ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] ). I suoi consigli di lettura ad "un giovane colto" saranno improntati allo stesso principiodi unità del sapere, solo per i casi di malattia ma anche "pel caso di resistenza, della lotta in difesa legittima degli interessi di lavoro" (Adunanza del ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] nella critica dei processi d'ipostatizzazione di Hegel adoperava i principidi una logica materialisfica: esattamente quelli che V, p. 484). Nel 1964 la vedeva invece come un'esigenza legittima e che sta nella realtà delle cose, ad es. anche nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] siano gli esemplari delle cose; e sembra Aristotele il principedi costoro; infatti, e all’inizio della Metafisica, e dilegittimità o di convivenza civile ma, seguendo la traccia delle lettere canoniche di san Pietro e di san Paolo, si preoccupa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] basti qui richiamare le soluzioni adottate a proposito della legittima difesa: dove, in contrasto con l’opinione ( giuridico' [...], pp. 663-95; F. Colao, Il principiodi legalità nell'Italia di fine Ottocento [...], pp. 697-741; M. Pifferi, Confini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] , intesi come condizioni essenziali per l’attuazione del principiodi legalità.
Il discorso si chiude con alcune precise indipendenza e inamovibilità dei magistrati, al controllo sulla legittimità costituzionale delle leggi), per rendersi conto del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] della comunità, destinata a riflettersi e a integrarsi con il diritto formalmente stabilito.
La forma-norma o principiodilegittimazione è il dato positivo, reso intellegibile (nel senso del gadameriano ‘comprendere’) attraverso l’esegesi e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] di pene di tipo eliminativo apparivano in totale contrasto con quel principiodi libertà individuale di magistratura si ritenesse nel pieno diritto e dovere di accertare la legittimità e la costituzionalità degli atti e provvedimenti ministeriali ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] sindacare la legittimità delle leggi sulla base di parametri esterni all’ordinamento suscita gravissime ragioni di dubbio in
Fonti e Bibl.: Corte costituzionale e principiodi eguaglianza. Atti del Convegno in ricordo di L. P., Padova, 2 aprile 2001 ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...