I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] i traffici.
Gli stretti rapporti con i principidi Cipro avevano garantito ai Corner facilitazioni commerciali e fine ci si accordò su un versamento annuo di 1.500 ducati, trasmissibile ai legittimi eredi, in luogo del capitale e degli interessi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] vescovi, in forza di privilegi regi che sono risultati essere non sempre e non ovunque autentici, ma che allora diedero legittimità ai loro governi e la sua frammentazione in una serie diprincipati provinciali.In questa nuova e ristretta ottica ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] movimento cooperativo si domanda se i 'sacri' principîdi Rochdale siano ancora pienamente validi o richiedano un aggiornamento radicale, al fine di garantire lo sviluppo. Esso ricerca una nuova legittimità in un nuovo fattore 'militante', ma mentre ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] del genitore", nota Enrico Besta, la presenza di una prole legittima e il suo destino si ergono necessariamente a baluardo riandare più indietro nel tempo e cogliere l'avvio di questa tendenza già al principio del secolo. Ma resta il fatto che se ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] obiettivi politici considerati legittimi e raggiungibili. In teoria l'idea di un governo mondiale costituisce di cambio di ciascuna moneta (8 in principio, in quanto la Gran Bretagna si era rifiutata di parteciparvi) in termini di ECU (un'unità di ...
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Atti telematici
Enrico Consolandi
Nel 2012 inizia l’utilizzo della Pec (posta elettronica certificata), ma il processo telematico non è distribuito uniformemente sul territorio; continua l’inserimento [...] , il quale, stabilendo le modalità di produzione, implicitamente ammette la legittimità della notifica via Pec ex l. il processo telematico – è stato richiamato un importante principio affermato in precedenza dalla Corte costituzionale (sentenza n ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della scomunica papale contro la carboneria, dubbioso della legittimità del decreto, ricorse alla lettura del Van Espen, sulla reggenza offerta dalle assemblee dell'Italia centrale al principedi Carignano, il B. appoggiò la soluzione prospettata da ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] cancelliere, a commento di una lettera papale che rimproverava il sovrano di non aver adempiuto agli obblighi diprincipe cristiano, ad , preveniva i tempi facendo proclamare Vittore unico papa legittimo da un concilio tenuto a Dôle. Pochi giorni ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] 'avvocatura, due tentativi di matrimonio compiuti dal padre. Il primo con Teresina di Liguoro, figlia del principedi Presicce, fallito nel la bolla di Alessandro VII, Sollicitudo omnium Ecclesiarum, che aveva definito la legittimità del culto dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] virtù e il piacere, ma ricondotta in definitiva al principio epicureo che vede anche l’azione virtuosa non come con quello cesariano, rispondendo a un preciso intento ideologico dilegittimazione del monarca aragonese. Il dissidio fra i due umanisti ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...