. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] alita uno spirito di libertà e di conquista, che gli avanzi delle antiche non potevano recare e che era suggerito dal principiodi autonomia, che ; oltreché a forme varie di unioni di persone, per cui si ammette la legittimità, le quali continuano il ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] di immigrazione si è ispirata al presupposto di un paese chiuso ai movimenti di immigrazione: "Deutschland ist kein Einwanderungsland". Ma più che un principio vaglio dilegittimità della Corte costituzionale. Si è trattato, anche in questo caso, di ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] crisi di consolidamento, di integrazione, di identità, dilegittimità, di partecipazione, di distribuzione o si scontra con la cultura civica di un popolo: là dove genericamente impera la cultura del principio 'le regole valgono per gli altri' è ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] l'eventuale consegna alla C. p. i. di cittadini statunitensi, accordi la cui legittimità è peraltro dubbia, quando essi siano conclusi con Stati parti allo Statuto e non rispettino il principiodi non impunità dei crimini (tale, al riguardo, la ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] di tutti i cittadini di stati in guerra con lo stato le cui norme penali vengono in considerazione a questo effetto; nel caso nostro con lo stato italiano legittimo dopo l'8 settembre 1943.
Vale infatti in questi casi il generalissimo principio ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] possa distribuire il potere esistente. In assenza di un'immediata fonte dilegittimazione del diritto comunitario, la C. e., evolutivo: una costituzione che sia contemporaneamente principiodi apertura alla trasformazione delle istituzioni esistenti ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] di governo (Capotosti 1983).
Essendo di natura eminentemente politica i compiti del C. di gabinetto (che non delibera su schemi di disegno di legge o su provvedimenti di altra natura), è legittimo ministri) e con il principiodi parità dei ministri, ...
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Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] altro, all'affermazione, in quasi tutti gli stati di due moderni principî: a) quello della rigidità della costituzione, per (art. 100) che essa esercita il controllo preventivo dilegittimità sugli atti dello stesso, e anche quello successivo sulla ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] di volontà dei due soggetti attivi. L'errore sulla legittimitàprincipiodi esecuzione incriminabile, non essendo punibili i fatti isolati di adulterio del marito.
La perseguibilità di questo delitto nelle due forme di adulterio della moglie e di ...
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(XI, p. 543; App. I, p. 480; II, I, p. 704; IV, I, p. 537)
Le norme emanate negli ultimi anni, che contengono qualche riferimento alla C. dei c. sono numerose e, dal punto di vista legislativo, non sempre [...] è operato, negli ultimi anni, un principiodi decentramento.
In attesa di una riforma generale che dovrebbe prevedere sezioni 1978; P. Saitta, Corte dei conti e controllo preventivo dilegittimità sui decreti presidenziali, Milano 1979; E. La Loggia, ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...