Benedetta Agostinelli
Abstract
La risoluzione del contatto rappresenta il rimedio ad un vizio funzionale del contratto valido che inibisce la realizzazione del programma negoziale concordato tra le parti [...] di merito, rimesso alla discrezionale valutazione dei giudici di merito e non è suscettibile, quindi, di revisione in sede dilegittimità . 2, c.c.: regola che fa eccezione al principio resoluto iure dantis resolvitur et ius accipientis.
Non avendo la ...
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L’anatocismo e le banche
Loredana Nazzicone
L’anatocismo bancario riceve una disciplina speciale rispetto a quella comune ex art. 1283 c.c., frutto di innovazioni legislative, interpretazioni giurisprudenziali [...] , con ciò sancendo, per via normativa, la legittimitàdi quell’uso.
La nuova disciplina fu alquanto criticata tal proposito, la Corte Costituzionale esclude la violazione del principiodi uguaglianza di cui all’art. 3 Cost., quando situazioni uguali ...
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Paolo Gaggero
Abstract
Nei ristretti confini assegnati alla dimensione della voce, vengono esaminate la struttura e la funzione del contratto di mutuo quale archetipo dei contratti di credito, con preminente [...] sull’insindacabilità da parte del giudice dilegittimità della sentenza di merito se adeguatamente motivata) che, quello legale; che la prescrizione formale, in linea diprincipio, non esclude la determinabilità per relationem dell’oggetto della ...
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Guido Alpa
Abstract
L’Autore in modo sintetico descrive i criteri di qualificazione del danno nel diritto inglese, sia sotto il profilo del danno personale sia sotto il profilo del danno patrimoniale. [...] ; ne consegue che il relativo credito si sottrae al principiodi cui all’art. 1277 c.c. ed è soggetto liquidazione equitativa può essere controllato in sede dilegittimità perché nella adozione di questa scelta occorre specificare le ragioni ...
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Maria Costanza
Abstract
Nella voce, movendo dalla disciplina positiva in materia di interpretazione, si esaminano i canoni ermeneutici attraverso la loro applicazione presso la giurisprudenza anche [...] che l’interprete potesse accostarsi, ponendole sotto la luce d’una presupposta equità legittimata da un ampio utilizzo del principiodi buona fede.
I criteri ermeneutici secondo il Codice Civile: letteralità ed extratestualità
Si accennava ...
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Filippo Durante
Abstract
Vengono analizzate le misure di protezione in favore dei soggetti privi, in tutto o in parte, di autonomia, come delineate a seguito della riforma di cui alla l. 9.1.2004, [...] hanno innescato anche dubbi dilegittimità costituzionale dell’impianto disegnato dal legislatore. La Consulta, tuttavia, ha certificato la conformità delle norme alla Costituzione, valorizzando il principiodi residualità (degli altri istituti ...
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Silvia Burelli
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione della figura del sostituto prevista in generale dall’art. 64, co. 1, del d.P.R. 29.9.1973, n. 600, nelle due tipologie di sostituzione [...] 'erogazione al sostituito della somma costituente reddito per quest'ultimo - legittima la figura anche nella prospettiva costituzionale nel rispetto del principiodi personalità della capacità contributiva (Ferlazzo Natoli, L., Fattispecie tributaria ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] condotta e la legittimità delle pretese di una parte nei confronti dell’altra. Si tratta di un criterio che sullo sfondo ha un modello di lealtà e di correttezza non codificato in alcuna norma giuridica, ma che si rinviene dai principi generali dell ...
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L'evoluzione dell'assegno divorzile
Antonio Lamorgese
Le discussioni sull’assegno divorzile sono sempre state vivaci, sia per l’ambiguità del testo normativo sia per una certa porosità dell’istituto [...] nel diritto civile. In questa direzione va anche la recente giurisprudenza dilegittimità, che valorizza il principiodi autoresponsabilità dei coniugi nella fase postconiugale, in conseguenza della intrinseca dissolubilità del matrimonio.
==La ...
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Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] lettera dell’art. 1987 c.c. che subordina gli effetti obbligatori delle promesse unilaterali al principiodi tassatività, la legittimitàdi promesse unilaterali atipiche, quanto meno nei limiti in cui gli effetti verso il terzo siano incrementativi ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...